Piano di Sorrento Elezioni: “Habemus papam” ma si sbagliano. Rimane aperta l’ipotesi Cappiello
PIANO DI SORRENTO. Sembra giunto al termine il lungo lavoro della supercommissione nella ricerca di un candidato sindaco da proporre alla città durante la chiamata al voto della prossima primavera.
Dopo il “no” del professor Giancarlo Spezie, il cerchio si è stretto di nuovo intorno a tre interni della politica carottese e all’attuale squadra “allargata” guidata da Giovanni Ruggiero.
Una riunione della supercommissione in pomeriggio per individuare i nomi papabili (Daniele Acampora, Giovanni Iaccarino e Maurizio Gargiulo) e poi la lunga attesa, prolungatasi anche mentre scriviamo. Dopo aver incassato il “placet” da parte del Partito Democratico per mezzo del consigliere Antonio D’Aniello, i giochi però, devono essere sembrati praticamente fatti dal momento che la voce ufficiosa della convergenza di voti su Giovanni Iaccarino è diventata virale e quasi incontenibile. Fino alle prime ore del mattino però, dove iniziano ad apparire le prime velate smentite, unite al silenzio dell’intera commissione. Il consenso ufficiale, perciò, non pare essersi ancora formato e, nonostante i continui dinieghi, sembra che la volontà sia ancora quella di affidare la leadership all’attuale vicesindaco Cappiello, invece che al leader dell’opposizione moderata che affrontò da competitor quella stessa formazione che ora potrebbe appoggiarlo. Fonte: Costanza Martina Vitale da: Le Cronache