SORRENTO. Andrà in tribunale la storia di tradimento e ricatto che vede protagonisti una coppia segreta, anche se ora non più, di amanti.
Lui è un noto imprenditore di Sorrento, lei una giovane e avvenente ragazza di Castellammare di Stabia. Tra i due nasce ben presto una storia clandestina, fatta di incontri e sesso.
Ma lui è sposato e la posizione di lei è quella dell’altra, del terzo incomodo, incontrata dall’uomo solo quando la cosa dà piacere ad entrambi e di nascosto da sua moglie e dai suoi figli.
Una storia come ce ne sono tante, in particolar modo a Sorrento, dove la ricchezza di taluni imprenditori e taluni professionisti con buona disponibilità economica e una rispettabile posizione sociale, portano giovani donne ad infatuarsi e a soccombere alla situazione di amante, anche per lunghi periodi.
La giovane amante, però, ad un certo punto rimane incinta e lo rivela all’imprenditore sorrentino che, da quel momento, si rende praticamente irreperibile.
Lei continua a chiedere attenzione, vorrebbe che lui riconoscesse il bambino che porta in grambo e non evita di ricordagli che è in possesso delle “prove” del loro adulterio.
Non mancano, infatti, messaggi che i due si scambiavano prima degli incontri per darsi appuntamento. Così come ci sono anche documentazioni fotografiche delle non poche immagini delle loro scappatelle immortalate con lo smartphone.
Ma la risposta dell’uomo ad un certo punto arriva, e non è certo di quelle che lei avrebbe sperato.
L’uomo, infatti, stanco delle “persecuzioni” dell’amante, ora divenuta un disturbo e non più un semplice focoso passatempo, pensa bene di dar seguito ad una denuncia per stalking nei confronti della donna.
L’accusa con cui l’uomo sporge denuncia verso la ragazza è, in sostanza, quella di ricattarlo e di disturbarlo in continuazione: «Mi ha ricattato e sta turbando la tranquillità della mia famiglia» sostiene lui.
Come ogni denuncia penale, il procedimento è andato avanti ai danni della donna stabiese con l’intento di fermare i suoi continui tentativi di contatto con l’imprenditore.
Ma per fare ciò, la storia è dovuta venire necessariamente alla luce e sarà sciorinata nell’ambito del giudizio, con buona pace della segretezza e della decenza tanto rivendicata e protetta dall’uomo.
Pochi giorni fa il Pubblico Ministero Marco Mansi della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, ha chiesto il rinvio a giudizio della giovane amante di Castellammare di Stabia. Ad assisterla durante il rito è l’avvocato Francesco Schettino. Per il momento sulla questione il Gip Antonio Fiorentino si è riservato.
L’ex amante, che non ha voluto rinunciare al bambino, ora dovà affrontare un processo per stalking nei confronti di quello che fino a poco fa era il suo compagno di letto.