Amalfi vicenda ex seminario, no a un Turistico smembrato. Bartolo Lauro “La Provincia rispetti i patti” VIDEO
In allegato le slide dell'incontro . Amalfi vicenda ex seminario, no a un Turistico smembrato. Questo è stato il tema dell'incontro organizzato oggi da Il presidente del consiglio d’istituto Bartolo Lauro nella struttura ristrutturata e rinnovata (nella foto Lauro nell'ex Seminario oggi) .L'ex Seminario per accordi presi , e non rispettati, dalla provincia di Salerno, doveva essere sede della scuola che ha formato i manager e operatori del turismo della Costiera amalfitana. Per la provincia ora l’istituto turistico starebbe bene nelle sedi di Amalfi e Minori nel quale è diviso . Ma la cosa ha sollevato non poche contestazioni da parte di Bartolo Lauro e di amministratori locali , fra cui Positano , Praiano e Amalfi . “In particolare fu chiesto il motivo della stipula del contratto di locazione con il comune di Minori (avvenuto lo scorso anno all’insaputa di tutti), col quale la provincia si è impegnata per 145mila euro per sole 9 aule di cui 4 hanno problemi di umidità. Poi, il motivo per cui si è atteso la fine dei lavori dell’ex seminario, per esprimere il dissenso, pur sapendo che la curia arcivescovile si era indebitata per oltre 2milioni di euro per la ristrutturazione fatta proprio sulle esigenze didattiche dell’istituto del turismo” "La provincia di Salerno rispetti i patti – dice Bartolo Lauro a Positanonews -, noi cittadini dobbiamo fare in modo che si possa ottenere questa sede come è giusto che sia, faremo di tutto, anche se non possiamo agire legalmente perchè spetterebbe alla Curia di Cava de Tirreni Amalfi eventualmente farlo, ma ci sono delle carte dove sono stati presi degli impegni"
I sindaci della Costiera amalfitana sono divisi in due , da una parte Amalfi, Positano, Conca dei Marini e Praiano sono per il Seminario, gli altri non si esprimono . «L'ingresso dei ragazzi del "Turistico" nei locali appena ristrutturati dell'ex Seminario di Amalfi ridonerebbe alla prestigiosa scuola quella centralità conquistata in più di mezzo secolo di attività, consentendo, di riflesso, anche una maggiore ottimizzazione funzionale ai Licei del "Marini -Gioia" – scrive Lauro -. Oggi, invece, ad ormai sei mesi dal completamento dei lavori, ci si trova innanzi ad un inspiegabile dietro front dell'Ente Provinciale che, con tale orientamento, mortifica il territorio della Costa d'Amalfi, già martoriato da endemici problemi di isolamento e carenze. A tal fine, la componente genitori in seno al Consiglio di Istituto ha inteso promuovere questo incontro finalizzato a ricostruire i termini della vicenda, dandone doverosa informazione ai cittadini. All'incontro sono stati invitati i rappresentanti delle Istituzioni interessate quali: Ente Provincia di Salerno, Curia Arcivescovile (che si ringrazia per la disponibilità dei locali), Regione Campania, i Sindaci della Costiera, il Dirigente Scolastico dell'Istituto Superiore Statale "Marini-Gioia", i docenti, gli alunni e i genitori. Si ringrazia anticipatamente quanti vorranno sostenere questa causa di civiltà in favore di un territorio da sempre vocato al turismo e all'accoglienza». Intanto, secondo alcune voci, ci sarebbe già chi è interessato al plesso, con offerte fino a 300 mila euro , fra cui l' MSC , per una scuola di formazione, cosa che ha già provato a fare a Piano di Sorrento, dove ha due sedi di cui una , quella per il commerciale e sugli acquisti delle crociere, destinata a chiudere per trasferire gli uffici a Londra, per la Clinica San Michele. Aponte, originario di Sant'Agnello in Penisola Sorrentina, così non si sposterebbe di troppo dal versante di Napoli a quello di Salerno e rimarrebbe in Campania, ma sembra altamente improbabile.
"Siamo riusciti ad aprire l'ex Seminario alla cittadinanza per spiegare le nostre preoccupazioni. Ringraziamo la Curia di Amalfi per la disponibilità e i Sindaci di Amalfi, Atrani, Praiano e Scala per la presenza – dice Bartolo Lauro -. I Sindaci di Positano e di Conca dei Marini, seppur assenti per improrogabili impegni, ci hanno fatto pervenire la loro vicinanza e solidarietà alla problematica, Mi preme sottolineare che nessuno ha mai parlato di inagibilità delle aule dell'edificio di Minori. Quella scuola, purtroppo, non è sufficientemente capiente per poter ospitare tutte le classi. Se lo fosse stata non avremmo avuto nulla in contrario a spostare la sede presso il Comune di Minori. La scuola serve ad unire e non a dividere, per questo desideriamo che tutti i nostri figli si formino in un istituto unico. L'incontro di stasera si è concluso con l'impegno da parte dei Sindaci presenti e dell'Assessore Matteo Bottone, affinchè ci sia un incontro con il Presidente della Provincia, Dott. Canfora, per trovare una positiva definizione della spinosa questione." In allegato le slide dell'incontro