A Maiori nasce il comitato referendario “No alle trivelle”

17 marzo 2016 | 00:00
A Maiori nasce il comitato referendario “No alle trivelle”

Venerdi 18 marzo, alle ore 18.00, presso il convento di S.Francesco a Maiori, si terrà l’incontro costitutivo del comitato “No alle trivelle” aperto a quanti vorranno dare il proprio contributo attivo.

Il Comitato nasce dall’iniziativa di alcuni attivisti, tra cui Gioacchino Di Martino, noto esponente dell WWF della Costiera Amalfitana, Valentino Fiorillo, esponente del movimento “Zero Waste” nonché consigliere comunale già assessore all’ambiente, Angelo Sorrentino, ambientalista maiorese e tanti altri uomini e donne della società civile locale

Ad un mese dal quesito referendario, l’informazione è quasi assente sui mass-media locali e nazionali; solo la rete ha già da tempo cominciato il tam-tam attraverso siti e social network. Ma è noto che la sola rete internet non può bastare

Il referendum è stato fissato per il 17 aprile proprio per cercare di far saltare il quorum necessario per la validità della consultazione, il 50% più uno degli aventi diritto al voto. Limite già difficile da raggiungere, soprattutto in questi tempi di disaffezione alla politica, ma pressoché impossibile laddove i grandi mezzi di comunicazione non prestano la giusta attenzione e non danno il giusto risalto alla consultazione. Non si è avuto alcuno scrupolo, allo scopo di non raggiungere il quorum, nello spendere oltre 350 milioni di euro per questa consultazione e non accorparla alle elezioni amministrative del prossimo giugno.

Ma questi uomini e queste donne non si rassegnano alla volontà di un governo asservito alle lobby petrolifere ed invitano ognuno, nel proprio piccolo, a dare il proprio contributo per la salvaguardia della nostra terra, del futuro nostro e delle prossime generazioni .

Per quanto sopra, i promotori invitano tutti gli interessati, di qualsiasi sesso, religione o colore politico, a partecipare all’incontro di venerdi prossimo per lanciare insieme questa dura campagna referendaria. (Utente dal Web)