Conca dei Marini processo per l’ex dirigente ufficio tecnico Giuseppe Milo
Conca dei Marini, Costiera amalfitana Al via il processo per l’ex dirigente dell’ufficio tecnico, Giuseppe Milo: l'ingegnere che si accreditò, secondo l’accusa, 36mila di incentivi non dovuti su nove gare di appalto. Il dirigente, in carica nell’estate 2011, risponde di peculato ed abuso d’ufficio. All’udienza di ieri ha testimoniato il sottufficiale dell’Arma che fece le indagini. La prossima volta dovranno essere sentiti il sindaco Gaetano Frate e il segretario comunale Vincenzo Galano. Furono loro che, nel novembre 2013, si accorsero delle anomalie e presentarono una denuncia ai carabinieri. Per la procura Milo avrebbe abusato della normativa che fissa al due per cento la percentuale degli importi a base di gara da destinare alla costituzione del fondo incentivante, somme che dovevano essere ripartite tra tutte le figure dell’apparato comunale che avevano eseguito delle prestazioni. Al dirigente, secondo i calcoli che fa l’accusa, sarebbero spettati poco più di 5.900 euro. Invece se ne assegnò poco più di 42mila, violando anche il regolamento che aveva fissato per gli incentivi la soglia massima del quindici per cento dell’importo dei lavori. Le determine sono state firmate dal dirigente nell’arco temporale tra il 30 giugno del 2009 e il 5 agosto del 2011. L’amministrazione comunale di Conca chiede che gli venga risarcito il danno. Per questo si è costituita parte civile, conferendo incarico all’avvocato Gino Bove. (m. l.) La Città di Salerno