EGITTO POMPEI. Inaugurata la GRANDE MOSTRA foto e video
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Presentata alla stampa la mostra EGITTO POMPEI.
Articolo, foto e video di Lucio Esposito Luigi Russo Sara Ciocio
E Sorrento aggiungiamo noi della redazione cultura di Positanonews invitati all'evento. Si perchè anche qui in penisola Sorrentina, abbiamo presso il Museo Correale e collezioni private, statua Egizia di Seti I e Scarabei apotropoaici, retaggio del periodo egittizzante che da Pompei dilagò in Penisola.
Grande Mostra, Grande allestimento, Grande Pompei. La sistemazione adottata dall'architetto Venezia ci ha entusiasmati, il percorso, come se camminassimo in una piramide, il Nilo sintetizzato con macchie-pozze d'acqua a terra, e canne di fiume colorate. I fotografi hanno trovato che la barriera antiavvicinamento che perimetra le statue non permettono di guardare la statua nella sua interezza. Ma poi l'illuminazione è corretta e soprattutto la mensa multimediale che produce un racconto con suoni e immagini. Una vera e propria mensa della storia alla quale cibarsi con diletto e maraviglia. Spettacolari anche il percorso che a conclusione della mostra propone con una serie di case che hanno prerogative egittizzanti nei loro arredi o nei loro decori, ove principe appare il tempio di Iside.
A Pompei, nella Palestra Grande, uno scenografico allestimento di Francesco Venezia riunirà dal 20 aprile sette monumentali statue con testa di leone della dea Sekhmet e la statua seduta del faraone Tutmosi III che per la prima volta escono dalle sale della collezione permanente del Museo Egizio. I
monoliti di granito prestati dal museo torinese marcano la centralità del culto solare: un ritorno alle origini di una secolare storia di sincretismi religiosi, in cui l’adorazione della dea Sekhmet riconduce il racconto della mostra alla fase costitutiva del cosmo e all’ordine imposto dagli dei. Il rapporto tra la divinità e il mondo, e la necessità di mantenere un equilibrio tra forze contrapposte,
si manifesta attraverso una serie di rituali di cui le imponenti statue sono testimoni. Una emozionante video installazione di Studio Azzurro accompagnerà l’esposizione delle opere.
All’interno degli scavi verrà tracciato, inoltre, un percorso egizio a partire dal Tempio di Iside, interessato da un intervento multimediale di realtà immersiva, per arrivare alle numerosissime domus che riportano motivi decorativi egittizzanti, come quella di Loreio Tiburtino.
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