Maria Grazia Cucinotta a Vico Equense per girare il film “Le due verità” con lo staff di Teatro Mio

13 aprile 2016 | 00:00
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Maria Grazia Cucinotta a Vico Equense per girare il film “Le due verità” con lo staff di Teatro Mio
Maria Grazia Cucinotta a Vico Equense per girare il film “Le due verità” con lo staff di Teatro Mio
Maria Grazia Cucinotta a Vico Equense per girare il film “Le due verità” con lo staff di Teatro Mio

Vico Equense  un set cinematografico mentre a Sorrento tornano gli incontri del Cinema e alle riprese non potevano mancare gli attori locali bravissimi di "Teatro Mio" Maria Grazia Cucinotta , come scrive Claudia Esposito , ieri pomeriggio è giunta a Vico per un'apparizione fugace. La registrazione di un cameo all'interno del film "Le due verità" che Giuseppe Alessio Nuzzo, il direttore artistico del Social World Film festival, ormai anche regista, sta girando in questi giorni in città. In pochi resistono fino all'una di notte quando Maria Grazia Cucinotta gira la sua scena alla villetta Paradiso, un urlo straziante nella notte che spezza il silenzio sotto il diluvio per chiamare il figlio, Gabriele, il protagonista, interpretato da Francesco Montanari. Una scena sospesa, come tutto il film, tra realtà e sogno. Già, il sogno. Sogno che ricorre nel film e ancora di più nel tema del Social 2016. In tema di sogni, forse quelli più grandi, quelli che stavano diventando magnifica realtà, sono partiti proprio con lei nel 2013. Maria Grazia Cucinotta si presentò in città con la famiglia in un caldo pomeriggio di giugno dispensando sorrisi a tutti e colpendo il pubblico per la sua disponibilità. Lei, da madrina dell'edizione 2013 del festival, fece capire a tutti i presenti che quel giorno, un gruppo di ragazzi stava mettendo in piedi qualcosa di grande. Un festival partito in sordina aveva attirato in una città senza cinema la star de "Il postino". La diva che sembrava lontanissima, quella che aveva recitato in un film da Oscar, quella sera di giugno dal palco invocò l'immediata riapertura di una sala cinematografica a beneficio dei cittadini di Vico Equense. La diva lontana diventava vicinissima. La sua presenza in città, la sua firma sulla prima targa del "Wall of fame", la sua promozione alla manifestazione dalle pagine del "Corriere della Sera" quasi come fosse una benedizione, fece capire a tutti che quello che era nato come un festival giovane per i giovani stava allungando il passo, marciando verso grandi traguardi. Il sogno di un giovane di Acerra che, innamorato da sempre della costiera e del cinema, ha coinvolto tanti altri giovani dietro di lui in quella che sarebbe diventata una solida e gigantesca realtà fatta non solo di lustrini ma anche fatica, sacrificio e tanto, tantissimo lavoro. Da quando Maria Grazia Cucinotta lo ha investito ufficialmente di notorietà a livello nazionale dalle pagine del Corriere delle Sera, la creatura che lei ha tenuto a battesimo 3 anni fa la ritrova oggi cambiata, più matura. Quel sogno chiamato "Social", partito timidamente, da allora è cresciuto in tante direzioni diverse, mutando pelle a partire dal nome. Il "Social World Film festival" non è più un festival. E' mostra internazionale, è tour mondiali, è libri, è documentari, ora è anche produzione filmica. Un figlio cresciuto che lei però continua e continuerà a seguire con affetto come del resto la città di Vico. Già, perchè Maria Grazia Cucinotta, da donna verace del Sud, orgogliosa delle sue origini meridionali, era stata qui poche settimane fa. Ambasciatrice della cucina italiana nel mondo, ospite di Gennaro Esposito alla "Torre del Saracino" prima di realizzare un programma per la tv cinese. Un legame affettivo con la città che ormai si è consolidato e destinato a continuare nel tempo. Lo ha promesso lei stessa al regista Giuseppe Alessio Nuzzo prima di lasciare il set: "Tornerò presto e di sicuro tornerò per la prima del film"

Foto Claudia Esposito