Sono come sempre “accesi” i toni nei consigli comunali di Vietri sul Mare.ed è stato così anche questa volta tra il consigliere di minoranza Alessio Serretiello e il sindaco Francesco Benincasa.Motivo dell’alterco il desiderio del consigliere Serretiello di registrare il suo intervento con un apparecchio di riproduzione,cosavietata dal regolamento comunale vietrese,e questo ha scatenato le ire del primo cittadino e di parte della maggioranza.Una situazione a dir poco paradossale ,visti i tempi “social” di oggi, ma tant’è ,al comune di Vietri non è possibile,ancora, potere avere lo streaming dei consigli comunali e neanche poter registrare gli interventi ,ma solo previa autorizzazione scritta con specifiche motivazioni.
“ La volontà di registrare un mio intervento in consiglio comunale, al fine di pubblicarlo in rete, voleva essere uno stimolo all'amministrazione- ha dichiarato Alessio Serretiello- in direzione di una maggiore trasparenza. Purtroppo ciò ha generato l'ira del sindaco e della maggioranza, credo perché la trasparenza e la diffusione delle sedute di consiglio comunale sono sconosciuti a questa maggioranza. A sostegno di questa tesi, basta pensare che la mia proposta di streaming del consiglio comunale giace inerte da due anni in commissione regolamenti.”Intanto passa l’approvazione del bilancio ,ma anche su questo il consigliere Serretiello ha qualcosa da dire: “Il risultato del conto economico, così come esplicitato anche nella relazione del revisore dei conti ,raggiunge un passivo di 4.200.388,70 €, e fornisce una misura chiara del decremento che il capitale netto dell’ente ha subito per effetto della gestione. In ultimo, ma non in termini di importanza, anzi, è la questione del fondo di dubbia esigibilità che diviene di anno in anno più corposo e che quest’anno raggiunge quota 4.233.435,67€ una cifra enorme che sintetizza gestione allegra e politicamente sbracata dell’ente da parte di questa giunta e della maggioranza che la sostiene e che mi ha spinto a sostenere convintamente il voto contrario a questo bilancio consuntivo”
Antonio Di Giovanni