A Ravello comizi delle tre liste in lizza per amministrare la città della musica I RETROSCENA
Di Valeria Civale Questa sera la Piazza Vescovado , cuore della vita sociale di Ravello, è diventata anche luogo di discussione politica. Si sono svolti infatti i comizi delle tre liste in lizza per amministrare la città della musica. Ha iniziato a proporsi all’attenzione dei cittadini ma anche dei turisti presenti la lista Insieme per Ravello guidata da Paolo Vuillimier. A prendere la parola è stato il Dott. Franco Lanzieri che ha concentrato l’attenzione dei presenti sull’analisi della situazione sanitaria in Costiera amalfitana, avendo Ravello nel suo territorio l’unico presidio esistente nella Divina che paradiso a volte non si rivela, non solo per i residenti che si trovano in situazione d’emergenza sanitaria. L’ospedale Costa d’Amalfi rischia puntualmente di essere chiuso o quantomeno declassato. Lanzieri però ha sottolineato il suo impegno per questa annosa questione come testimoniato da Luca Coscioni , consigliere della Regione Campania con delega alla Sanità di De Luca che ha dato il suo sostegno solo alla compagine di Paolo Vuillimier. È intervenuta poi il vicesindaco Teresa Pinto che ha testimoniato l’impegno della amministrazione di cui si sente onorata di far parte per il sociale e la sanità. Nel comune di Ravello è in servizio ha sottolineato pure un’assistente sociale. Non è chiaro però a chi rivolgersi per far riferimento a questa figura professionale che riveste un ruolo fondamentale nei servizi sociali nelle fasi d’intervento per la prevenzione, la cura e il sostegno a gruppi , persone, comunità in situazione di disagio. Alle ore 21 è intervenuta la lista “Rinascita Ravellese” che dopo il consueto saluto ai turisti e cittadini presenti ha attaccato Vuillimier per il suo rifiuto al dibattito chiesto a gran voce dall’avvocato Salvatore Di Martino. Il diniego a questa manifestazione di democrazia nasconde in realtà il loro fallimento e la mancata realizzazione del programma con cui si sono presentati ai cittadini per ottenere la loro fiducia nel 2011 rimarca l’avvocato candidatosi sindaco con “Rinascita ravellese” . Le frazioni infatti sono state completamente abbandonate. Eppure Vuillimier le aveva riservato attenzione nei suoi propositi amministrativi ritenendo le zone periferiche del paese un’ altra faccia dello stesso gioiello. Purtroppo questo impegno dell’amministrazione uscente non c’è stato per Sambuco e la sua sicurezza, essendo la zona particolarmente a rischio idro- geologico. Né è stato realizzato l’impianto di pubblica illuminazione né area giochi. Eppure l’amministrazione precedente di Paolo Imperato si era impegnata per ottenere dei finanziamenti a beneficio di Sambuco ma l’amministrazione uscente li ha di fatto perduti. La zona del Lacco invece ha visto con Vuillimier il completarsi di lavori già progettati da Di Martino ma con l’inutile spesa di trentamila euro, a carico del comune, per l’abbattimento di un muro. A Piazza Fontana poi ha aggiunto il candidato sindaco della lista “Rinascita ravellese” è stata completata in vista delle elezioni una pavimentazione senza realizzare il parcheggio che è nel programma della lista n.3 per rendere l’area pedonale. Inoltre con l’ausilio di slides l’avvocato Di Martino ha fornito ai presenti i numeri della Fondazione Ravello degli ultimi cinque anni e di quella che ha definito carambola . Questa ha visto infatti 3 Presidenti , 2 commissari, 4 Cda, 3 segretari generali , 3 collegi di revisori dei conti. Il sindaco Vuillimier poi continua Di Martino in una prima fase si autonomina consigliere d’indirizzo della stessa poi si dimette nominando un’altra persona . La questione morale per cui , ha aggiunto Di Martino, ho subito feroci attacchi dagli avversari non può non essere posta per gli altri candidati considerato che il sito della Fondazione Ravello non è aggiornato e gli stipendi non sono mai stati pubblicati . In qualità di consiglieri d’opposizione con Salvatore Ulisse di Palma non a caso abbiamo richiesto gli atti della Fondazione che però non sono mai pervenuti, nemmeno dopo l’appello al Ministro dell’interno Angelino Alfano ed al Prefetto di Salerno. La delibera del sindaco con cui poi vengono spostati i seggi elettorali da Via Wagner all’ edificio in Via Roma, sede dell’istituto comprensivo è grave perché avvenuta senza il necessario collaudo della struttura motivata con motivi di necessità ed urgenza. A concludere poi la serata la lista “Ravello nel cuore “guidata da Nicola Amato.