Cagliari, coniugi uccisi a bastonate, il figlio adottivo della coppia risulta ancora irreperibile
12/05/2016 – E’ giallo sul duplice omicidio dei coniugi Giuseppe Diana di 68 anni e della moglie Luciana Corgiolu di 62, lui chef e lei ostetrica, trovati uccisi a bastonate ieri mattina nella loro villetta di via Compernico 13 a Settimo San Pietro (Ca). La vicenda si tinge di giallo con l’irreperibilità del 28enne figlio adottivo della coppia, Igor (che non risulta al momento indagato), e per la scomparsa di una pistola regolarmente detenuta dalla vittima che non è stata trovata in casa, a differenza di due fucili da caccia, trovati invece al loro posto nella rastrelliera. Manca anche il pick up Ford grigio della vittima ed è proprio su quest’auto che si stanno concentrandole ricerche degli inquirenti, anche con l'aiuto di un elicottero, coordinati dal capo della mobile cagliaritana, Alfredo Fabbrocini. Le altre due auto di famiglia, una Fiat Punto e una Vw Polo sono state portate nel garage della Polizia per i rilievi delle scientifica. Intanto è all’attenzione degli investigatori il profilo Facebook del giovane introvabile, che non pubblica nulla dal 26 marzo scorso. Ma c’è una immagine con una frase che desta interesse, una maschera su sfondo nero con la scritta "Non provocare mai più del dovuto una persona buona. Lei osserva, medita, riflette…Ma quando agisce lo fa con un solo intento. Distruggere chi le ha fatto del male". Stamane in procura vertice tra il pm Diniele Caria e gli inquirenti, ma le descrizioni per le ricerche del giovane irreperibile sono già state diramate ieri in tarda serata. Intanto i corpi straziati delle due vittime, lui trovato al piano terra, lei al piano superiore, sono stati portati all’Istituto di medicina legale dell’Università di Cagliari dove il medico legale Francesco Paribello eseguirà l’autopsia. L'efferato omicidio ha destato scalpore e sgomento a Settimo S.Pietro e nei paesi di origine dei due, Nuxis e Ulassai, dov'erano conosciuti e stimati