I vandali si scatenano al cimitero Cimitero comunale ancora stretto nella morsa dei vandali e, così, nemmeno i defunti stanno più tranquilli. L’ennesimo furto ai danni di diverse tombe è stato perpetrato in maniera continuativa nei giorni scorsi, tra domenica e giovedì: saccheggiati soprattutto fiori freschi, vasi, immagini sacre e piccoli doni da cinque tombe. A denunciare gli ultimi episodi ai responsabili del camposanto metelliano i familiari dei defunti le cui tombe sono state prese d’assalto. Non ci si è accontentati di rimuovere solo i fiori freschi – come successo alla tomba di un ragazzo dove alcune piantine di margherite erano state collocate dalla madre appena la settimana scorsa – ma gli ignoti responsabili si sono spinti anche oltre portando via in altri casi vasi di ottone e le cornici delle immagini votive. Da altri loculi invece sono stati asportati oggetti e catene in ottone, bronzo e rame. Insomma tutto fa pensare che dietro ci sia un responsabile univoco. Se il dubbio sorge infatti su chi possa essere a rubare i fiori – magari presi dalle tombe e portati su altre senza destare sospetti considerata la vastità del camposanto – i cittadini sono sicuri che dietro il furto di oggetti in rame e in ottone ci siano ladri interessati a trarne profitto dalla vendita. Sospetti di cui le forze dell’ordine dovranno accertarsi, intanto si fa sempre più insistente la richiesta di installare videocamere di sorveglianza che permettano di scongiurare una volta per tutte il fenomeno. Non si tratta, infatti, di un caso isolato. Appena due mesi fa lo stesso cimitero era stato oggetto di un vero e proprio raid a opera di vandali mai individuati che nel rubare catene e oggetti vari avevano anche causato danni ai marmi per diverse centinaia di euro. (g. f.