È bufera sui «bambini di Gomorra». Si fanno chiamare così da quando il video pubblicato su Dagospia li ha ritratti mentre giocavano a riprodurre scene inedite della fiction armati di finte pistole tra i vicoli napoletani.
«Per i miei figli voglio una vita migliore e se nella nostra famiglia ci sono state anche delle brutte storie a maggior ragione Emanuele segue il buon esempio» spiega la 46enne che condivide col figlio la passione per la fiction Gomorra. «Se ai ragazzi serve una signora che grida per le riprese sono pronta» dice scherzando ma non troppo Monica con una voce roca e graffiata proprio come il suo personaggio preferito della fiction: Scianèl. Oltre le polemiche e la rincorsa delle notizie sui media il mondo dei bambini non si ferma. Appuntamento col baby regista, solito posto, solita ora per filmare una nuova storia.