NA 21/5/16 presso il teatro San Paolo è stata presentata “Filumena Marturano
Sabato 21 maggio u.s. presso il teatro Parco San Paolo, per cortese invito, abbiamo presenziato al lavoro in tre atti di Eduardo De Filippo “Filumena Marturano” per la regia di Elena Sansone.
Il teatro era gremito di pubblico in ogni ordine di posti. Alle 21 quando si è aperto il sipario erano in scena Filumena e Domenico Soriano dopo la finzione di Filumena per aver fatto credere che era moribonda per estorcere il cognome a Domenico Soriano.
Abbiamo apprezzato una Filumena Marturano che nella recitazione vi ha messo l’animo e un Domenico Soriano ben all’altezza della sua parte. Tutti i personaggi si sono calati nel personaggio loro assegnato con grande bravura. E’ evidente che gli attori, sotto l’attenta regia di Elena Sansone, a seguito di lunghe ed estenuanti prove, hanno portato in scena il lavoro con grande maestria.
Non vi sono stati vuoti di scena, semplice ma efficace la scenografia, buona la fonia e le luci, ottimi i costumi.
Personaggi ed interpreti:
Filumena Marturano Elena Sansone
Domenico Soriano Aldo Rossi
Alfredo Amoroso Riccardo G. Grassitelli
Rosaria Solimene Pina Visco
Avvocato Nocelle Roberto D’Alessandro
Diana Luisanna Taranto
Umberto Maurizio Ceraudo
Riccardo Marcello Bonanni
Michele Dario Todaro
Lucia Marianna Giudice
Sacerdote Ruggiero Nigro
Teresina Annamaria Picardi
Facchino Angelo Coraggio
Costumi ESA mode
Luci e fonica delt
Direzione scenica Paola Genovese
Quando alla fine del terzo atto, la commedia si conclude con il matrimonio, Filumena seduta sul divano stanca per la cerimonia, (ma felice) dice : “Dummì, sto chiagnenne … Quant’è bello a chiagnere” vicino Domenico Soriano, senza che abbia saputo chi è il suo vero figlio, pronuncia l’ultima battuta:” ‘E figlie sò figlie …E sò tutte eguale… Hai ragione, Filumè, hai ragione tu!.. “ e si chiuso il sipario, ci sono stati pochi attimi di silenzio assoluto, poi uno scrosciante applauso è scaturito da tutta la platea.
Insomma, abbiamo assistito ad uno dei capolavori di Eduardo che lasciano riflettere profondamente!