GLI ACQUISTI. Quando si comincerà a discutere dei rinforzi, sarà già superato il primo ostacolo, quello che separa Sarri e De Laurentiis: è nella formulazione del contratto, in quelle opzioni che il tecnico vorrebbe cancellare (e per sempre) dando un senso più compiuto al proprio accordo. Ma saranno disquisizioni su una materia personale, che non intaccheranno lo sviluppo di un appuntamento che avvolto nella nebbia: potrebbe succedere in giornata o anche domani o, perché no, giovedì prossimo. Certo, mancano sette giorni alla data fatidica, quella cerchiata in azzurro sull’agenda e sull’accordo. Intanto, De Laurentiis si è mosso e con lui Giuntoli, che fa il pendolo tra Roma e Napoli, che sta incollato al telefono, che aspetta una indicazione, un’altra ancora, dall’Olanda: Davy Klaassen (23) è molto più che una tentazione, non però un’ossessione, e comunque è partito il piano di avvicinamento, strutturato attraverso l’appuntamento con il procuratore del calciatore (avvenuto la settima scorsa) e con i messaggi diretti all’Ajax che adesso sa come stanno le cose. Il Napoli offre dodici milioni di euro, più l’immancabile serie di bonus che in casi del genere servono a compensare, in futuro, ciò che non è possibile concedere immediatamente. In Olanda hanno pretese diverse: non si scende dai venti milioni di euro. Un passo in avanti il Napoli lo farebbe, deve farne due indietro l’Ajax, affinché i club si incontrino.
VITE DA MEDIANO. E poi ci sono Hector Herrera (26) messicano del Porto e Danilo Barbosa da Silva, per gli amici Danilo (20), un brasiliano ma di contenuti anche agonistici: sono le altre facce della metà campo, quelle nelle quali il Napoli vorrebbe mettere le mani in fretta, prima che si entri nel vivo di questa estate e faccia sempre più caldo. Però non ci si lascerà trascinare nella monotonia, il mercato non riesce mai ad essere tedioso.
fonte:corrieredellosport