Nocera Inferiore. Di notte rubano al Comune circa 1.300 carte di identità ancora in bianco e dei soldi. Locali devastati

27 maggio 2016 | 00:00
Share0
Nocera Inferiore. Di notte rubano al Comune circa 1.300 carte di identità ancora in bianco e dei soldi. Locali devastati

Nocera Inferiore. Assalto agli uffici comunali di via Libroia. È accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì a danno della struttura comunale di Santa Chiara a Nocera Inferiore. Un gruppo di malviventi è riuscito a eludere tutti i sistemi di allarme e a intrufolarsi nell’edificio. All’inizio si credeva avessero progettato vandalismi nei confronti degli uffici del comando di polizia municipale. In realtà, l’obiettivo era ben altro. A essere preso di mira dalla “banda di Santa Chiara” è stato, infatti, l’ufficio adibito alle produzione di tessere per le carte di identità. Sono circa 1.300 le tessere rubate, più una somma di oltre mille euro. Scassinate le casseforti, le serrature delle porte e dell’ufficio della pubblica istruzione ubicato al primo piano del palazzo comunale distaccato in via Libroia. Polizia e addetti ai lavori si sono così ritrovati, ieri mattina, documenti di vario tipo in disordine. Poi la scoperta delle tessere mancanti. Subito sul posto si sono recati anche i carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, agli ordini del comandante maggiore Enrico Calandro, i quali, insieme con la polizia municipale, hanno eseguito i dovuti rilievi. I delegati della caserma dei carabinieri hanno iniziato a fare diversi accertamenti, contando anche sulla presenza di eventuali immagini catturate dal sistema di videosorveglianza presente nei pressi dell’edificio. Un vero e proprio assalto, dunque, dove i componenti della banda ancora non sono stati identificati. Un fenomeno, quello del furto di carte di identità nei plessi comunali, non raro nell’Agro e nella provincia salernitana. Basti pensare a quello realizzato all’anagrafe di Pagani, in via Pittoni, all’inizio del 2016, dove l’ingresso fu forzato dai ladri, i quali prelevarono soldi e carte di identità, con conseguenti disagi, la mattina seguente, tra gli utenti. Scalpore, poi, fece il furto di tessere a Fisciano, nel 2014, dove i malviventi rubarono 850 tessere e 4.000 euro, impiegando metodi da veri professionisti, come fiamma ossidrica, bombolette spray per oscurare i vetri dell’edificio. Per il colpo riuscito la scorsa notte, presso gli uffici comunali nocerini, il comandante della polizia comunale, Giuseppe Contaldi, ha assicurato che verranno espletate tutte le possibili indagini per identificare il gruppo che ha messo a ferro e fuoco la sede. Ora si dovranno aspettare gli esiti delle prime indagini condotte dagli inquirenti. (Davide Speranza – La Città di Salerno)