Costruito oltre 2.500 anni fa, il Tempio di Athena si apre al pubblico. Lo fa in questo fine settimana aspettando oggi e domani turisti provenienti da tutto il mondo. Perché il parco archeologico di Paestum è tra i più conosciuti grazie ai suoi reperti unici. Come il Tempio di Athena, costruito intorno al 500 avanti Cristo, che sembra essere il primo esempio della presenza degli ordini dorico e ionico nello stesso edificio. Inizialmente il tempio era stato attribuito a Cerere, divinità romana della fertilità e della nascita, ma dopo il ritrovamento di numerose statuette raffiguranti la sua immagine è stato stabilito che il tempio fosse dedicato ad Athena, dea greca figlia di Zeus. Il Parco Archeologico di Paestum sta puntando ad una conoscenza sempre più ampia dei templi. Dopo il grande successo dell’apertura sperimentale del tempio di Nettuno a Pasqua, questo fine settimana i visitatori possono salire le gradinate del monumento dedicato ad Athena che si annovera tra i templi maggiormente conservati dell’epoca greca. L’ultimo ingresso, con biglietto gratuito per gli under 18, è quello delle 18:50 di domani. Intanto continuano i lavori di messa in sicurezza e di accessibilità nel tempio più antico di Paestum, la cosiddetta Basilica. È previsto un percorso sperimentale, senza barriere architettoniche, che consentirà l’accesso a tutti i visitatori all’unico tempio greco alto-arcaico ben conservato di tutto il Mediterraneo. “Aprire i templi è una sfida da portare avanti dando la massima attenzione alla tutela e alla sicurezza – afferma il direttore Gabriel Zuchtriegel. La sensazione che si ha del monumento e del paesaggio entrando in un tempio antico è unica e per questo la vogliamo condividere con tutti”. AGROPOLINEWS