Palermo un coro contro Cosa Nostra, i giovani ricordano Falcone e Borsellino

23 maggio 2016 | 00:00
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Palermo un coro contro Cosa Nostra, i giovani ricordano Falcone e Borsellino

Palermo – Un grande coro contro Cosa Nostra e per la legalità. Con questo proposito cinquantamila studenti di tutto il Paese partecipano, oggi, alle manifestazioni per il ventiquattresimo anniversario della strage di Capaci. «Una giornata importantissima, pensiamo che il ricordo sia il primo passo nella lotta contro la mafia», dice il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini. Il messaggio di Mattarella ai ragazzi «Desidero esprimere la mia vicinanza e la mia gratitudine a tutti voi presenti nell’aula bunker, a chi non si è mai scoraggiato nella battaglia contro le mafie, contro l’illegalità e contro la corruzione, a chi lo ha fatto a costo di sacrificio personale e a chi ha compreso il valore della cultura della legalità, che vive anzitutto nell’agire quotidiano». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mettarella, nell’anniversario della strage di Capaci, citando le parole di Falcone «La mafia non è affatto invincibile». M5S: «La Commissione ascolti l’autista» «Giuseppe Costanza è stato l’autista di Falcone, era con lui nella macchina quando è esplosa la bomba. Costanza è un sopravvissuto dimenticato da tutti, quasi un testimone scomodo di un evento tragico. Chiediamo che venga ascoltato in commissione Antimafia, perché incredibilmente la sua testimonianza non è mai stata acquisita. La memoria e la narrazione collettiva scelgono chi ricordare, celebrare, ma soprattutto chi dimenticare e far scivolare nell’oblio». Lo affermano in una nota di parlamentari M5s in Antimafia.