“Preferisco le Stelle”: ottimo riscontro per la presentazione del romanzo di Sebastiano Seneca

22 maggio 2016 | 00:00
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“Preferisco le Stelle”: ottimo riscontro per la presentazione del romanzo di Sebastiano Seneca

Venerdì 20 maggio, al Plesso “Gianni Rodari” del II° Circolo di Pomigliano d’Arco, si è tenuta la presentazione, in anteprima, di “Preferisco le Stelle”, romanzo dell’autore emergente Sebastiano Seneca, edito dalla Turisa Editrice. Di fronte ad una platea gremita ed interessata, e grazie alla collaborazione della dirigente scolastica Filomena Favicchio, e alla partecipazione della docente Maria Avitabile, si sono approfonditi i temi presenti nel libro, leggendone alcuni brani e raccontando aneddoti legati alla stesura del testo e alla caratterizzazione dei personaggi principali. Con l’ironia tipica di Napoli, che non si esaurisce in una semplice battuta e in una fugace risata, ma lascia spazio anche alla riflessione, Sebastiano Seneca ha raccontato com’è nato il suo primo vero romanzo. L’ispirazione per scrivere il libro è partita da un sogno e da una frase: “Preferisco essere la stella cadente, seppur di fugace apparizione, protagonista della notte, piuttosto che l'albero da lei illuminato”. Gran parte della storia è stata scritta nel treno Circumvesuviana, “approfittando” delle lunghe attese o degli stop improvvisi del convoglio nel bel mezzo dei binari. Naturalmente, l’attenzione si è focalizzata soprattutto sul personaggio principale, Modesto Casagrande, il cui nome, come rivelato dall’autore, è stato scelto per caso: Seneca, infatti, ha confessato di non essere molto bravo nel dare i nomi ai protagonisti delle sue storie. Per questo motivo, quando ha cominciato la stesura di “Preferisco le Stelle” ha dato un’occhiata al calendario e, siccome era il giorno di San Modesto, ha deciso di chiamare così il personaggio principale. Un nome che è anche un biglietto da visita per il giovane giornalista e vignettista precario del romanzo, il quale si presenta come “modesto” in pubblico quando, in realtà, nasconde una personalità ben più complessa e profonda, basata su una serie di schemi razionali, tipici di un laureato in Matematica. Ma la realtà preordinata di Casagrande verrà a cadere quando incontrerà una collega milanese, Serena. Si tratta di una storia d’amore, ma anche di amicizia, due valori nei quali Sebastiano Seneca crede profondamente e che sono l’asse portante di tutto il libro. Sullo sfondo una Napoli “tranquilla”, com’è stata definita dallo stesso autore che, esprimendo il grande amore che nutre verso la sua città, ha ricordato come il capoluogo campano non sia necessariamente camorra, tragedie e spazzatura, ma anche un contesto normale e allo stesso tempo affascinante, intorno al quale ruota la vicenda di Modesto. Il romanzo “Preferisco le Stelle” è edito dalla Turisa Editrice, nuova realtà napoletana che punta sul talento degli autori emergenti, realizzando prodotti di qualità, che siano in grado di rispondere alle esigenze del pubblico. Il libro si inserisce nella collana di narrativa “Un giorno ancora”.

(Utente dal Web)