Ravello la pace fra Secondo Amalfitano e Salvatore Di Martino. Per gli altri comuni al voto poco dibattito

26 maggio 2016 | 00:00
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Ravello la pace fra Secondo Amalfitano e Salvatore Di Martino. Per gli altri comuni al voto poco dibattito

Ravello la pace fra Secondo Amalfitano e Salvatore Di Martino  fa notizia. Ravello è l'unica cittadina al voto della Costiera amalfitana di cui parlano con maggior rilievo i giornali della Campania, per altri comuni poco o niente, Praiano e Agerola  li sta seguendo Positanonews  , a Cetara ci sono i comunicati stampa di una sola parte,  Conca dei Marini è silenzio assoluto, oggi Ravello e il comizio di Rinascita Ravellese con la pace fra i due ex sindaci su La Città di Salerno. «Quello che abbiamo sofferto, quello che ci hanno rifilato come persone, riguarda noi e se oggi lo abbiamo ritrovato riguarda sempre e solo noi, e non credo che di questo dobbiamo dar conto a nessuno». Con queste parole Secondo Amalfitano sigilla la pace ritrovata col suo ex nemico Salvatore Di Martino, durante il comizio di “Rinascita Ravellese”. Il candidato a sindaco Di Martino ha voluto sottolineare, al di là dell’aspetto personale, la scelta di una ritrovata intesa politica, scelta a dettata dal bisogno del paese, per uscire dal pantano nel quale Ravello sarebbe finita «Io e Secondo abbiamo parlato, ovviamente, con l’emozione e con i ricordi di sempre. È evidente che sono momenti particolari della nostra vita. Dobbiamo lasciare il segno in questo paese, al di là delle opere già concluse, ma soprattutto per creare un vero e proprio rinnovamento». Quindi ha continuato: «Sono sicuro che questa unione, insieme ai tanti giovani che ci sostengono, sarà foriera di un grande cambiamento. Ho sentito cittadini gioire per questa ritrovata unione, nell’interesse esclusivo del paese, per fare uscire Ravello dal pantano nel quale è finito negli ultimi cinque anni». Intanto non si placa la polemica per il rifiuto di un confronto pubblico chiesto sempre da Di Martino. Tre confronti da svolgersi nell’auditorium, nei quali il sindaco uscente Vuilleumier, il rappresentante di Ravello nel cuore, Nicola Amato, e lo stesso Di Martino avrebbero trattato argomenti di interesse pubblico. Ma è arrivato un doppio rifiuto. Insieme per Ravello: «Una richiesta che riteniamo irricevibile, perché formulata da parte di chi ha fatto dell’ostruzionismo, della denuncia e della provocazione la propria azione politica. Il confronto per noi è esercizio quotidiano», evidenzia Vuilleumier. Amato: «Rispondiamo a Di Martino che noi non siamo al suo servizio. Ravello nel Cuore non si fa dettare la campagna elettorale. Le regole vanno stabilite di comune accordo». Salvatore Serio