Ravello Salvatore Di Martino presenta lista “Con Amalfitano stiamo collaborando per il bene del paese” Resoconto

15 maggio 2016 | 00:00
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Ravello Salvatore Di Martino presenta lista “Con Amalfitano stiamo collaborando per il bene del paese” Resoconto
Ravello Salvatore Di Martino presenta lista “Con Amalfitano stiamo collaborando per il bene del paese” Resoconto
Ravello Salvatore Di Martino presenta lista “Con Amalfitano stiamo collaborando per il bene del paese” Resoconto

Ravello , Costiera amalfitana Sabato 14 maggio 2016 Hotel Giordano – Presentazione della Lista Rinascita Ravellese Il Candidato a Sindaco Salvatore Di Martino e i componenti della lista. Di Martino non ha glissato sul tema Secondo Amalfitano "Fra di noi ci sono stati scontri anche violenti, ora stiamo collaborando per il bene del paese" ( clicca qui per il video ) . 

Ecco un resoconto dell'incontro di ieri sera di Valeria Civale    

Ieri sera nella cornice dell’hotel Giordano è stata presentata la lista “Rinascita Ravellese” che si presenta alle prossime alle elezioni amministrative nella città della musica in sfida alla compagine del sindaco uscente Paolo Vuilleumier all’ altra lista guidata da Nicola Amato. L’incontro, che ha visto una nutrita partecipazione di cittadini, nonostante condizioni climatiche avverse e la concomitanza di due partite calcistiche, è stata l’occasione per chiarire degli aspetti su cui si è molto dibattuto anche sui social. La lista è portavoce in primis di valori quali rinnovamento, trasparenza e partecipazione. Il nome scelto dalla lista  non a caso è rinascita. Lo stesso simbolo infatti lo evidenzia. Un seme che germoglia e diventa una piantina. Ma per attuare questa fase di rinnovamento è necessario coniugare all’entusiasmo dei giovani l’esperienza come quella di Salvatore Di Martino , già sindaco e consigliere d’opposizione nell’ultimo sindacato e quella di Salvatore Ulisse di Palma che ha ritrovato sintonia d’idee con l’ex primo cittadino di Ravello. Condividono l’ultima esperienza d’opposizione a un’amministrazione che sta per concludere il suo mandato e che si è rilevata fallimentare. Hanno infatti ritenuto necessario ricorrere al Prefetto per la convocazione di un consiglio comunale. Salvatore Di Palma ha sottolineato la mancanza di partecipazione dei cittadini e la mancanza di conoscenza in alcuni casi degli stessi consiglieri di maggioranza delle decisioni prese dal primo cittadino,  svilendo così il ruolo degli stessi in consiglio comunale e mortificando tra l’altro la democrazia. Salvatore Di Martino ha invece chiarito la natura dei suoi rapporti con l’altro ex sindaco Secondo Amalfitano , ora direttore di Villa Rufolo con cui ha ritrovato un’unita  d’intenti e di visioni solo per il bene di  Ravello e del suo passato glorioso che non può essere dimenticato. Il paese che ha ispirato Wagner era negli anni passati grazie alla proficua attività politica e buon governo di sindaci quali Di Martino, Paolo Imperato e Secondo Amalfitano agli onori della cronaca internazionale. A Ravello arrivarono personaggi del calibro di Hillary Clinton, Susanna Agnelli, Napolitano e fu organizzato il Forum del Mediterraneo. L’ultimo  periodo amministrativo è stato invece, hanno ribadito diversi candidati, un periodo buio che ha fatto tornare Ravello indietro.   Intanto si è seminato odio secondo molti come sottolineato anche su facebook. Questo clima non ha certo giovato al paese e ha solo esacerbato gli animi e defocalizzato su obiettivi nell’interesse di una città che alla stregua di una Ferrari , a cui il candidato Ulisse di Palma ha voluto simbolicamente paragonare Ravello , non può essere guidata da un diciottenne appena patentato bensì da un guidatore esperto e capace. Natalia Pinto, unica candidata donna, ha invece sottolineato nel suo intervento l’impegno nelle passati amministrazioni Di Martino del padre .   Come donna ha ribadito la sua  vicinanza al genere femminile, alle sue esigenze che devono prevedere anche la loro partecipazione alla vita politica.  Non a caso è prevista nel programma elettorale della lista “Rinascita ravellese” la nascita di una scuola d’ amministrazione e politica.