Sallustio, vertici Pd pensino a far oscurare Fb Nuovo Ospedale Castelli
La responsabile regionale per il Lazio dell’Italia dei Diritti: “Impedendo lo svolgimento delle primarie, i dem hanno già ucciso il confronto democratico. Ora cosa cercano? I cittadini sapranno decidere" Giunge prontamente la risposta di Luisa Sallustio, candidata a Primo cittadino di Ariccia con l’Italia dei Diritti, alle dichiarazioni del candidato del Partito democratico Mauro Serra Bellini, a cui l’ex presidente del consiglio comunale aveva chiesto risposte credibili in merito ad alcuni post di propaganda pro Pd, apparsi di recente su una pagina Facebook dedicata al Nuovo Ospedale dei Castelli Romani. “Caro Serra Bellini, noi di contenuti ne abbiamo eccome – ha esordito stamane Sallustio -, forse ad essere a corto di idee siete proprio voi dem che, dopo aver rifiutato le primarie, continuate a nascondervi dietro un dito, adottando come unica strategia quella di generare confusione, senza mai rispondere nel merito a ciò che vi viene contestato. Piuttosto, perché non pensate ad allertare l’autorità competente, al fine di giungere all’attribuzione delle responsabilità e a far oscurare la pagina?”. Da parte vostra, dopo aver dribblato il dialogo su una questione forse scomoda – ha poi proseguito – vengo a conoscenza della proposta di un confronto pubblico in cui, a dettare gli argomenti, sareste proprio voi del Pd. È come dare un esame all'università chiedendo al professore di essere interrogati su domande a propria scelta. Insomma, il vostro concetto di democrazia appare come al solito grottesco”. Non la manda certo a dire la responsabile regionale dell’Idd Lazio che coglie l’occasione per rilanciare la proposta di confronto pre elettorale tra candidati a sindaco:“All'incontro parteciperò volentieri, per questo vi invitiamo ufficialmente a dibattere assieme su tematiche che verranno scelte direttamente dai cittadini, non certo da voi che siete parte in causa. Saranno dunque gli elettori a decidere su cosa andremo a confrontarci, secondo quel che è il vero senso del confronto democratico, non la variante all’amatriciana che tentate di propinarci. Quanto al pasticciaccio brutto della pagina Facebook mutante da organizzazione governativa a blog – ha infine concluso – confido in una spiegazione che da parte sua e della segretaria di Ariccia non è arrivata, ma che auspico giungerà dai livelli superiori del partito che ho messo al corrente e a cui mi sono appellata”.
(Utente dal Web)