Ancora un week end di sangue. È di un morto il bilancio dell'ennesimo incidente stradale, verificatosi la notte scorsa a Scafati. La vittima è Agostino Nastro, 29 anni, residente a Sant'Antonio Abate. Erano da poco passate le 3 fra venerdì e sabato quando Nastro, che stava tornando a casa dopo una serata passata con gli amici, ha perso improvvisamente il controllo della sua Lancia Y. L'automobile viaggiava in direzione Sant'Antonio Abate quando, per cause ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell'ordine, si è schiantata contro un muro. Nell'impatto il conducente è stato sbalzato fuori dall'abitacolo ed è poi rimasto schiacciato dal veicolo. Sul posto sono arrivati i soccorsi, inviati dalla centrale operativa del 118 e i vigili del fuoco, che hanno liberato il corpo di Nastro. Per lui però non c'era più nulla da fare. La violenza dell'impatto lo ha ucciso sul colpo. Sul luogo dell'incidente sono arrivati anche i carabinieri di Scafati, per eseguire i rilievi che consentiranno di ricostruire con esattezza la dinamica dell'incidente. Da una prima ricostruzione, pare che nell'episodio non siano stai coinvolti altri veicoli. La salma è stata trasportata presso il cimitero di Scafati, dove probabilmente dopo l'esame esterno disposto dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore sarà restituita ai familiari per officiare i funerali. La notizia della morte di Nastro si è subito diffusa a Sant'Antonio Abate, dove il 29enne lavorava come fabbro. Nei bar, nei principali punti di ritrovo della città dei Lattari, non si fa che parlare d'altro. «Agostino era un ragazzo molto stimato e voluto bene da tutti afferma un suo amico È una tragedia immane per tutta Sant'Antonio Abate». fra. fu. IL MATTINO.IT