Vacanze più sicure e cittadini pi tranquilli…!? Si può e si devono avere!
Questo intervento non vuole assolutamente riferirsi ad alcun caso fino ad oggi accaduto e che solo per la fatalità degli eventi purtroppo ha portato a esiti che nessuno avrebbe mai voluto assistere o raccontare.Il Nostro intento è di voler creare un tavolo di collaborazione per dare al Nostro territorio un futuro migliore e più sicuro. Per questo che riteniamo opportuno chiedere una maggiore attenzione a questa delicata e importantissima tematica. E’ giusto delegare ai volontari della C.R.I di Positano l’intera gestione delle emergenze di soccorso a Positano? Un paese turistico che vanta eccellenze per quanto riguarda la qualità della ricezione, non può essere carente su una materia importante come le emergenze ed il soccorso: Ormai l’affluenza al centro cittadino e alle zone di mare e montane di Positano è ai massimi livelli per capacità di contenimento. Positano necessita di un presidio medico attrezzato con personale qualificato. Per quanto i volontari della C.R.I possano fare un ottimo lavoro e per quanto l’iniziativa di istituire dei corsi per il primo soccorso e uso dei defibrillatori a albergatori ed esercenti sia una lodevole iniziativa , a cui però in pochi sembrano aver partecipato , non è plausibile che il sovraccarico di emergenze sanitarie della popolazione stanziale e turistica gravi interamente a carico del volontariato. Positano in estate ha un utenza pari alla popolazione di una città , assolutamente indispensabile creare un presidio medico sulla Spiaggia Grande, dove si concentra la maggioranza dei flussi estivi e quindi dove è più probabile che vi siano malori ed emergenze , vuoi per il caldo o per gli incidenti legati al mare, vuoi per la ressa o per malori legati all’ingestione di cibi o bevande non adatti alla calura estiva. Tali situazioni sono molto frequenti durante l’estate e non ha nessuna logica che in un posto come Positano, dove ci sono grossi problemi di viabilità, una persona colta da malore debba attendere l’arrivo di un autoambulanza che, inevitabilmente si blocca per le strade della cittadina quando avrebbe molto più senso avere un presidio fisso sulla spiaggia. Un presidio che sia operativo 24 ore su 24 e sette mesi l’anno perché questi sono i tempi in cui Positano diventa un centro affollatissimo in cui potenzialmente possono accadere incidenti ed emergenze di ogni tipo. Il lodevole impegno dei volontari della C.R.I Costa d’Amalfi non può assolutamente bastare a sopperire l’intero fabbisogno di cittadini e malati residenti e flussi turistici. Per quanto preparati in materia di primo soccorso è a nostro avviso irresponsabile affidare le diagnosi di qualsiasi genere a semplici volontari. Ci vogliono dei medici! Gli incidenti possono variare dall’indigestione all’infarto dalla crisi respiratoria allo shock anafilattico da allergia agli alimenti o puntura di medusa agli arti rotti ai tagli che necessitano di punti di sutura. Impensabile avendo solo dei volontari e con l’attuale situazione del traffico garantire la sicurezza necessaria, impensabile definire Positano un paese dalle ‘’eccellenze. Invitiamo Amministratori, Albergatori ed esercenti ad aprire una discussione a riguardo e a creare un Fondo per garantire l’incolumità di cittadini e ospiti. Ricordiamo l’assenza di una camera iperbarica in Costiera nonostante le diverse attività subacquee anche rivolte al turismo. Come anche quella di un nucleo mobile montano comune tra i Paesi interessati, il sentiero egli Dei è diventato uno dei percorsi più frequentati della zona, e dove spesso si richiede l’intervento del pronto soccorso, purtroppo anche dovuto alla scarsa o cattiva informazione data ai turisti. Ass. Macchia Mediterranea
(Utente dal Web)