Campania dossier Legambiente : maglia nera di illegalità in mare

18 giugno 2016 | 00:00
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Campania dossier Legambiente : maglia nera di illegalità in mare

La Campania detiene il primato dell'illegalità in mare grazie a 3.110 infrazioni, pari al 16,8% del totale. Oltre otto i reati commessi ogni giorno, uno ogni 6,6 chilometri di costa. Le persone denunciate sono state 3.077, i sequestri 951. Il cemento illegale è parte estremamente significativa di questo assalto all’ambiente. L’anno scorso, infatti, quasi un reato su cinque, tra quelli legati al ciclo del cemento (19,8%), è stato accertato in Campania. Sono state 886 le infrazioni in questo particolare segmento dell’illegalità, 837 le persone arrestate o denunciate e 264 i sequestri. Un primato, quello attribuitoci dal dossier "Mare Nostrum" che non fa gioire. L’indagine si basa sull’elaborazione dei dati delle forze dell’ordine relativi al numero di infrazioni accertate, di persone denunciate e di sequestri per ciascuna Regione italiana. Quattro sono le categorie di illeciti riportati: illegalità nel ciclo del cemento, inquinamento, pesca di frodo, infrazioni al Codice della Navigazione.

Ce la giochiamo, ahinoi, anche sul fronte degli scarichi e del mare inquinato. La Campania primeggia con 794 infrazioni, il 17,5% del totale nazionale, 850 tra persone denunciate e arresti, 299 sequestri. Gli illeciti riguardano impianti di depurazione non a norma, scarichi non allacciati alle fognature, sversamenti di residui industriali direttamente in mare.