Intervento di Giuseppe Ponticorvo sulla bellissima celebrazione, in allegato foto . Domenica 19 giugno nella frazione Colli di Fontanelle del Comune di Sant’Agnello, si svolgerà la consueta festa degli altari con la processione del Santissimo Sacramento. La manifestazione avra’ come programma la celebrazione della santa messa officiata dal parroco don Antonino de Maio, con inizio alle 18,30. A seguire la processione con ostensione del Sacramento che visiterà i due altari uno in piazza Carlo Sagristani al centro dei Colli e l’altro all’incrocio di via colli fontanelle – via Lepantine. Durante la sosta ci sarà un breve momento di preghiera, con benedizione dei fedeli.
Questa giornata celebra la festa del Corpus domini, che da anni viene svolta qualche domenica dopo la data effettiva della ricorrenza ufficiale.
La festa del Corpus Domini, da sempre contraddistingue la devota popolazione Fontanellese che la sente e la vive con religiosa spiritualità. In passato si associava alla spiritualità anche la particolare competizione tra le due fazioni che si sfidavano a colpi di infiorate e rappresentazioni di misteri, come tramandano pittoreschi racconti dei nostri nonni che narrano di “particolare agonismo” a colpi anche di maestosi altari come dimostrano foto d’epoca.
Oggi l’aspetto religioso, la grande devozione al Corpus Domini, e la motivazione spirituale sono il vero motore di questa festa che, nonostante proponga due rappresentazioni, come da tradizione si prefigge nell’evoluzione moderna di accorpare anziani, giovani e bambini del paese intorno ad un unico progetto religioso comunitario per tutti i rioni dei coli di Fontanelle. Le due rappresentazioni ideate e realizzate con cura, secondo antiche tecniche di fiori incollati e tappeti di segatura colorati, conservano lo spirito della tradizione e si prefiggono di indurre realizzatori, visitatori e devoti ad un occasione per momenti di riflessione sul dono più grande che è stato fatto agli uomini, che costituisce la certezza dei Cristiani, che Dio è sempre in comunione con l’uomo attraverso il suo corpo ed il suo sangue. I due altari di domenica saranno ispirati all’anno santo della Misericordia, che la Chiesa sta’ vivendo. Ci auguriamo che tali tradizioni, espressioni di una fede semplice che è anche dettata quale testamento generazionale sia frutto di una preghiera popolare e concreta, che come dice papa Francesco “allarga il cuore”, siano coltivate e portate avanti con fervore e partecipazione di un numero di persone sempre maggiore.
Giuseppe Ponticorvo