ESCLUSIVA Amalfi l’ex sindaco Antonio De Luca condannato per il depuratore “Assurdità”

4 giugno 2016 | 00:00
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ESCLUSIVA Amalfi l’ex sindaco Antonio De Luca condannato per il depuratore “Assurdità”

ESCLUSIVA Sotto De Luca su questa condanna che potrebbe non far dormire sonni tranquilli ai primi cittadini della Divina. L'ex sindaco Antonio De Luca è stato condannato a cinque mesi  per il depuratore con l'accusa di omissione di atti d'ufficio dalla terza sezione penale del Tribunale di Salerno che ha confermato le richieste del pm Guglielmo Valenti . Anche l'attuale sindaco Daniele Milano, dopo pochi mesi dalle elezioni , ha avuto problemi con la giustizia, come l'ex sindaco Del Pizzo, per le indagini della Procura, che hanno coinvolto anche gli altri comuni della Costiera amalfitana. Amalfi, a differenza di Praiano e Ravello, il depuratore lo ha e Milano con conferenza dei servizi ha fatto andare avanti la procedura per la sistemazione e l'adeguamento che dovrebbe portare avanti la VEOLIA – Idrosud, A.T.I., aggiudicataria definitiva dell'appalto da sette milioni di euro, con direttore dei lavori  l'ingegner Pietro Fico neo responsabile dell'ufficio "Assurdità – ha detto De Luca -, sono stato io stesso a denunciare alla Procura il blocco amministrativo dell'iter per i lavori del depuratore e mi ritrovo condannato" Cosa è successo esattamente ? "Faccio comunicazione alla procura della repubblica in quanto il commissario di governo non rilascia il parere vincolante sul progetto del depuratore tenendolo nei suio " cassetti " per ben 5 anni e ..il sindaco viene condannato in primo grado? "Il sindaco viene condannato perché in qualità di autorità sanitaria locale non ha fatto adottato nessun provvedimento, questo recita la sentenza.. . "Ma contro chi? L'ausino gestisce Il comune doveva ristrutturare e completare il depuratore Fatto il progetto trasmesso al commissario di governo nel 2005 che lo tiene in ostaggio fino al 2010 Alla fine lo restituisce con il parere e con un computo metrico notevolmente superiore ( 8 mil di euro rispetto ai 2 mil di euro originale ) e dice di " che il comune deve trovare il finanziamento In questo lasso di tempo l' arpac fa i prelievi sull' acqua reflua dal depuratore evidenziando il non rispetto dei parametri . Si dimentica che l' acqua reflua dal depuratore va' in condotta sottomarina a 300 metri dalla costa e 46 metri di profondità dove i reflui vengono " depurati " infatti i dati dell' arpac relativi alla balneabilita delle acque ad amslfi e con precisione al lido delle sirene dove c' è la condotta sono sempre ottimi.." Una vicenda abbastanza sconcertante rispetto alla quale De Luca ha presentato appello