Roma/Meta Sorrento – Un ponte tra la penisola sorrentina e le Filippine passando per Roma. Ieri, 12 giugno, in occasione della festa per celebrare il 118esimo anniversario dell'Indipendenza delle Filippine, nella Capitale è stato insignito anche il photocinereporter documentarista metese Mattia Lauro. Una cerimonia svoltasi nel Parco delle Valli organizzata dalla "PIDA – Philippine Independence Day Association" in collaborazione con l'ambasciata delle Filippine e il patrocinio della terza municipalità di Roma. Nell'ambito della giornata, molto sentita dai filippini di tutto il mondo, il documentarista è stato insignito "per l'impegno e la dedizione nel promuovere la cultura e la bellezza delle Filippine in diversi programmi TV mediante i suoi film-documentari". Alla cerimonia erano presenti, oltre a una foltissima delegazione di filippini residenti in Italia, anche l'ambasciatore Domingo Nolasco e il cantante Armand Curameng, che ha anche partecipato al programma tv "The voice of Italy". Lauro è stato premiato per aver realizzato 5 documentari sulle Filippine, dal taglio sia naturalistico che sociale, che sono stati anche trasmessi sui canali Rai. "Sono stato una decina di volte nelle Filippine – ha spiegato il reporter – ed ogni volta resto incantato. Si tratta di una terra e di un arcipelago fantastico popolata da persone amichevoli e cordiali che ricordano molto la calorosità e l'ospitalità partenopea. Per il mio lavoro mi sento cittadino del mondo e quindi anche un po' filippino. Ogni volta che torno – conclude Lauro – c'è sempre tanto da scoprire così come non manco mai di fare un salto per andare a trovare i miei amici de "La piccola missione per i sordi Gualandi" a Cebu City". Appassionato di fotografia fin da adolescente, giornalista freelance, collaboratore di varie riviste italiane ed estere, autore di pubblicazioni fotografiche, Lauro è soprattutto documentarista e collaboratore della Rai e di trasmissione quali "Geo & Geo", "Alle falde del Kilimangiaro" e "Linea blu". Nelle sue decine di reportage, non solo le Filippine, ma anche altre nazioni tra cui Indonesia e Malesia senza dimenticare la terra natia, la penisola sorrentina, con le sue preziosità, i suoi usi e i suoi costumi. Claudia Esposito