VICO EQUENSE. FACCIA A FACCIA FRA BUONOCORE, RUSSO E CINQUE Commercio, turismo, viabilità ed anche enogastronomia
VICO EQUENSE. Commercio, turismo, viabilità ed anche enogastronomia. Questi i principali temi al centro del confronto pubblico tra i tre candidati in corsa per la carica di sindaco del Comune di Vico Equense: Maurizio Cinque, Giuseppe Russo ed Andrea Buonocore. L’incontro, organizzato dall’Associazione commercianti “Acove” e moderato dal giornalista Antonino Siniscalchi, si è svolto presso la sala de la Pizza a Metro e ha visto la presenza di un centinaio di persone
I toni pacati del dibattito hanno contribuito a mettere da parte i conflitti delle scorse settimane, caratterizzati da una serie di eventi: esclusione delle tre liste a sostegno di Andrea Buonocore, battaglia a colpi di ricorsi, controricorsi, esposti, denunce, insulti sui social network, riammissione dal Consiglio di Stato della lista VICOinvolgiAMO e, dunque, rientro in partita di Buonocore. Non sono mancati, però, riferimenti al clima di tensione.
“Bisogna abbassare i toni – ha sottolineato Giuseppe Russo – e agire nella legalità. La gente è stanca, sfiduciata e in tanti non vogliono recarsi alle urne, scoraggiati da una situazione che è degenerata”. Immediata la risposta di Buonocore, autodefinitosi vittima: “Sono stato soggetto e oggetto di una situazione che non ho creato io. Concordo sull’esigenza di agire con serenità”. Ha ribadito la volontà di stabilire un dialogo costruttivo anche Maurizio Cinque. “Il confronto è sempre positivo – ha sostenuto –. Io ho annunciato la mia volontà di candidarmi a sindaco il 22 gennaio e da allora sto costruendo il mio percorso senza mai sottrarmi al dibattito”.
Quando sono stati affrontati i temi al centro della discussione sono, poi, emersi punto di incontro e divergenze. “Necessaria una regolamentazio-ne delle strisce blu, con rivisitazione dei prezzi e primo quarto d’ora gratuito, la formulazione di nuove convezioni con i parcheggi per stabilire orari più opportuni di apertura e chiusura, il miglioramento del trasporto pubblico”. Queste le priorità secondo Andrea Buonocore.
Giuseppe Russo ha sottolineato la necessità di creare grandi aree di parcheggio ai due ingressi di Vico Equense evidenziando “l’assurdità di tenere una serie di zone di sosta nel cuore della città, piuttosto che al suo esterno, causa di situazioni ingestibili”.
“Prima di fare grandi progetti è necessario affrontare le piccole problematiche – è la politica di Maurizio Cinque – come l’arredo urbano e il verde pubblico, le strisce blu, un regolamento per le attività commerciali e per le pedane esterne, differenti orari per depositare i sacchetti con i rifiuti fuori dalle abitazioni e dai negozi”.
In merito ad enogastronomia e agricoltura Andrea Buonocore e Giuseppe Russo hanno battuto sull’importanza di creare punti vendita a “chilometro zero”, incentivando la produzione locale. Punta, invece, sulla necessità della riqualificazione ambientale Maurizio Cinque, il quale sostiene che “non è possibile trovare accanto a un ristorante rinomato come la “Torre del Saracino” uno scempio come quello del Rivo d’arco”.