Piano di Sorrento. Impugnato il regolamento anti-slot

19 luglio 2016 | 00:00
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Piano di Sorrento. Impugnato il regolamento anti-slot

PIANO DI SORRENTO. Dopo 4 mesi dall'approvazione del Regolamento anti-slot, una società di slot, la Roman s.r.l., ha deciso di impugnare il provvedimento. Ora il Comune di Piano di Sorrento andrà davanti al Tribunale Aministrativo Regionale.

Il regolamento deliberato a marzo dal Consiglio Comunale di Giovanni Ruggiero su proposta del consigliere Antonio D'Aniello stabilisce, tra gli altri, orari molto restrittivi per tutti, sia sale slot che esercizi commerciali di altro genere in possesso di slot, i quali devono essere aperti il mattino dalle 9 alle 12 e il pomeriggio dalle 18 alle 23. In altri orari o si chiude o si spengono le macchinette. Per quanto riguarda le sale slot vige il divieto di apertura a 500 metri dai luoghi sensibili (scuole, biblioteca, chiese etc). Chi ha una sala slot, ha cinque anni di tempo per verificare se e come può adeguarsi al regolamento. Si stabilisce, inoltre, qualche precisazione relativa alla cartellonistica da esporre.

Un regolamento anche piuttosto edulcorato rispetto ad altri attuati in altre città d'Italia ma che, subito, ha trovato a Piano di Sorrento un oppositore pronto ad impugnarlo.