A Palazzo Genovese a Salerno “Riflessi e Riflessioni” di Avalon Arte inaugura il 3 settembre

A Salerno dal 3 al 10 settembre presso il prestigioso Palazzo Genovese in Piazza Sedile del Campo si terrà la quarta edizione della Expo d'Arte Contemporanea “Riflessi e Riflessioni”..

La manifestazione, organizzata dall’associazione culturale “Avalon Arte”, è patrocinata dal Comune di Salerno e ha come direttore artistico la presidente Dina Scalera.

Saranno esposte opere in ceramica, pittura ad olio, tecniche miste, pirografia e scultura in un percorso suggestivo, frutto dell’allestitore Giovanni Memoli, coadiuvato da Mario Cestaro.

La critica è a cura della prof.ssa Antonella Nigro.

Il vernissage è il 3 settembre, ore 19.00, con la presentazione del giornalista Paolo Romano e il saluto del sindaco Vincenzo Napoli e sarà arricchito da una performance live dell’artista Pietro De Seta.

Ad abbellire la sala espositiva gli addobbi floreali di FLORA ESPOSITO srl di Gabriele Esposito di Salerno. A curare il servizio fotografico Paola Siano.

Durante la manifestazione ai visitatori sarà chiesto di esprimere la propria preferenza circa l’artista che ha loro dato più emozione e al più votato sarà consegnata una targa.

Avalon Arte si prefigge di diffondere lo studio e lo sviluppo dell’arte in tutte le sue espressioni. Riflessi e Riflessioni è una delle manifestazioni di punta di questa associazione che ha ormai cinque anni di vita e che si è fatta conoscere in tutta la provincia.

Diciotto gli artisti provenienti da tutta Italia:  Antonio ALTIERI; Calogero BUTTA’; Margherita CUCCURULLO; Giovanni D’AIUTOLO; Mena D’ANTONIO; Pietro DE SETA; Lucio DE SIMONE; Flavia Alexandra GRATTACASO; Sergio LAMBERTI; Biagio LANDI; Giuseppe QUAGLIATA; Regina RIDOLFINI; Vincenzo RIDOLFINI; Antonio SCARAMELLA; Paola SIANO; Michela Claudia SPINELLI; Cristina TAVERNA; Francesco TORTORA.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni, festivi compresi, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 21,30, con visite guidate a gruppi turistici. INGRESSO LIBERO.

Magrina di Mauro