Anna Bartiromo nell’antologia Una donna e il suo poeta
Infaticabile come sempre, Anna Bartiromo, ospite coi suoi libri editi dalla Graus al centro commerciale “Vulcano buono” di Nola per la mostra del libro dove avviene l’esposizione del meglio dell’editoria regionale, è di nuovo in libreria con l’antologia “Una donna e il suo poeta”(Ibiskos- Ulivieri editore), che sarà esposto a Firenze, a Bordighera e a Francoforte. Il progetto contempla i racconti di venti scrittrici contemporanee selezionate da ogni parte d’Italia, ognuna delle quali ha scelto un poeta di riferimento, che per la Bartiromo è stato Leopardi. Con il sommo poeta il legame della scrittrice è addirittura viscerale: “Sento di essere diventata poetessa per l’influenza che hanno avuto su di me i primi anni della vita trascorsi nella casa di Leopardi”, confessa, “senza averne coscienza. Ero una bambina avida di conoscenza, e sentivo dentro di me come un imprimatur, un oracolo, un richiamo. Appena presa la penna in mano, iniziai a scrivere, a sei-sette anni, poesiole, pensieri, piccole storie. Una sorta di predestinazione, forse”. Il suo racconto, “Due sul marciapiede”, affronta argomenti scottanti, il mondo trans, la prostituzione, l’abbandono dei figli, anticipando un po’ le tematiche del suo prossimo libro, in uscita dopo l’estate, una serie di racconti ispirati alla vita odierna con le sue crudezze e patimenti.
Carlo Alfaro