Galleria per Maiori un disastro, c’è l’alternativa! Lettera aperta di Lambiase al sindaco di Cava de’ Tirreni
Caro Sindaco Enzo, a proposito della galleria per raggiungere Maiori:
Riflettici e non dire io non lo sapevo!
La Montagna è un organismo vivente e come tale non si buca da parte a parte solo per dare lavoro a qualcuno.
Così metti a rischio l’equilibrio geologico e naturale antico di oltre sessanta milioni di anni.
Prosciughi le numerose sorgenti che ancora costellano i Monti Lattari con tutti i suoi toponimi e danneggi anche il Comune di Castellammare di Stabia, turbando lo scorrimento delle acque profonde che, secondo le faglie, convergono nelle “Terme”.
Sarà un processo inarrestabile di trasformazione in deserto e devastazione ambientale come già i “democristiani” di antica memoria fecero sul versante opposto con la galleria delle FF.SS. non curandosi degli uomini che coprivano quel territorio.
Ora ignora i consigli di tecnici “interessati” e vai a un dibattito tra esperti veri e lascia stare il “vantaggio” di giungere a Maiori in appena sei minuti, se poi non si sa come smaltire la colonna di auto una volta nelle strette budella amalfitane!
Se proprio tieni il desiderio di tagliare fuori tutta la prima parte della costiera amalfitana, da Vietri Sul Mare a Maiori, allora procedi con la strada montana che dal Contropone (peraltro già tracciata quasi per intero attraverso la proprietà “Siani”) giunge il Comune di Tramonti!
Auguro a Te buona fortuna e soprattutto alle generazioni che verranno.
Con rispetto, un saluto da Emilio Lambiase architetto comunista.
Accade in Cava de’ Tirreni nel pomeriggio del giorno 14 del mese di settembre 2016