Sorrento. Cgil in piazza. Cesarano:

16 settembre 2016 | 00:00
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Sorrento. Cgil in piazza. Cesarano:

SORRENTO. Riprende, dopo la pausa estiva, il tour della Cgil in Penisola Sorrentina al fine di raccogliere le firme a sostegno della legge di iniziativa popolare per l'affermazione della Carta dei diritti universali del lavoro.
Il testo, composto da 97 articoli, rappresenta il nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori e ha l’ambizione di estendere i diritti a chi non ne ha e riscriverli per tutti alla luce dei grandi cambiamenti di questi anni. 
Si ricomincia quindi domenica prossima 18 settembre dalle 9:30 alle 13:30 nello spazio antistante la Cattedrale di Sorrento. Per l’occasione, infatti, la Filcams-Cgil Penisola Sorrentina allestirà un gazebo informativo.  
«Con questa firma – spiega Pasquale Cesarano, responsabile Filcams in Penisola – si ha l'opportunità di fornire un contributo fondamentale per la definizione di una legge che restituisca dignità alle lavoratrici e ai lavoratori. La Carta ha l'ambizione di definire diritti universali che siano in capo alle persone a prescindere dai loro contratti di lavoro e dalle dimensioni delle aziende» un argomento, questo, molto caro ai lavoratori.
«Il nostro intento – continua il responsabile Filcams che quest’anno ha dovuto affrontare la nuova questione Naspi e l’incerto avvio della stagione balneare a Sorrento a seguito degli eventi di cronaca che hanno impattato sui lidi di Marina Piccola – è quello di regolare i diritti non più in base alla tipologia contrattuale, ma definendoli per tutte le persone che lavorano, qualsiasi rapporto abbiano. La firma per la Carta è il primo passo per ottenere dignità sul lavoro, nuove tutele e per rendere il lavoratore capace di rivendicare la propria dignità e i propri diritti» rincara Pasquale Cesarano al fine di diffondere quanto più possibile la notizia e sperare nella massima adesione dei lavoratori.
«Quello di oggi è uno dei tanti momenti di confronto che abbiamo avuto sul territorio. Nel corso di questi mesi, infatti, abbiamo allestito gazebo in diverse città della Penisola  ed abbiamo promosso momenti di confronto nelle aziende con delle assemblee sindacali. Ad ogni modo, è anche possibile firmare recandosi presso gli uffici elettorali di tutti i Comuni del comprensorio, nonché recandosi presso la nostra sede di via degli Aranci 35» conclude Cesarano.