Il Milan sogna il primo posto

25 ottobre 2016 | 00:00
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Il Milan sogna il primo posto

 Se batte il Genoa si porta in vetta  alla classifica superando la Juve L’ultima volta da soli fu nel 2012

Una notte, da soli, in testa alla classifica. Un altro sogno che potrebbe diventare realtà se il Milan questa sera dovesse battere il Genoa a Marassi. Il Milan è reduce da due sconfitte consecutive esterne contro i rossoblù, contro quello che era diventato la «Bestia rossonerazzurra» delle milanesi, ovvero Giampiero Gasperini. Questa volta in panchina c’è Juric, un suo devoto discepolo che ha ereditato soprattutto la grinta del maestro. Un ritorno al passato. Il 31 marzo 2012 il Milan era in vetta alla Serie A in solitaria. I rossoneri allenati da Massimiliano Allegri pareggiarono per 1-1 contro il Catania (allenato da Vincenzo Montella), andando momentaneamente a +5 sulla Juventus che, il giorno dopo, battendo il Napoli, si portò a due lunghezze in classifica. Nel turno successivo a causa anche della sconfitta interna del Milan (2-1 contro la Fiorentina), i bianconeri tornarono in testa. Ma il Milan trascorse un’altra notte in testa (il 10 aprile) per essere ripassati dalla Juve il giorno dopo. L’ultimissima, ma anche piuttosto velleitaria, occasione in cui il Milan è balzato in testa alla classifica di serie A, risale alla seconda giornata del campionato 2014-2015 (anche se in condivisione). Quello di Inzaghi che, dopo due giornate, era a punteggio pieno… 
CABALA. Insomma, tutto può accadere. A maggior ragione se si considera il possibile… ambo da collegare anche al prossimo turno di campionato. Genoa e Pescara (a San Siro) per i rossoneri. Doppia sfida casalinga (Samp domani e sabato il Napoli) per la Juventus, con il Milan che domenica scenderà in campo conoscendo già il risultato della diretta rivale. Ovviamente bisogna sempre tenere conto del possibile, proverbiale terzo incomodo: la Roma, attualmente a pari punti (19) con il Milan. Inutile sottolineare il fatto che Montella ha cercato di dribblare qualsiasi riferimento al primo posto. «Non cado in questo tranello, non ci ho pensato – ha detto – Adesso che me lo avete detto, forse ci penserò. Magari mi farà male, o bene… Ho dei sogni sportivi, ma l’allenatore deve essere più realista dei tifosi e dei suoi calciatori. L’entusiasmo porta qualche punto, l’euforia ne toglie qualche altro. Non bisogna andare oltre». Comunque, per chi crede nella cabala, l’ultimo successo del Milan a Marassi contro il Genoa risale al 7 aprile 2014. Un 2-1 propiziato da Taarabt e Honda. Il giapponese, fra l’altro, questa sera potrebbe esordire da titolare in questa stagione al posto di Suso. L’altro cambio previsto da Montella prevede Poli al posto di Abate. 

BABY-BOOM. Ma quest’oggi si celebra anche un compleanno molto speciale. Un anno fa Gigio Donnarumma esordì in Serie A al posto di Diego Lopez che si giocò il posto proprio il 27 settembre contro il Genoa a Marassi. Il baby-portiere iniziò bene con il successo, a San Siro, per 2-1 contro il Sassuolo. Fra l’altro Montella è intenzionato a dare nuovamente fiducia a Locatelli nonostante sia alla terza partita consecutiva. «È uscito prima contro la Juventus, è più fresco degli altri e se non recuperano bene i giovani…» ha spiegato il tecnico. Che, fra l’altro, ha invitato alla prudenza anche sui giovani di punta della sua squadra. «Donnarumma e Locatelli riescono a fare con naturalezza cose che per la loro età sono incredibili – ha detto – Evidentemente, hanno alle loro spalle delle famiglie che li aiutano a vivere tutto questo con grande serenità. Noi ora dobbiamo mantenere equilibrio, anche se questa vittoria potrà cambiare qualcosa: ci sono tanti esempi di squadre esaltatesi per risultati importanti e poi finite male nel corso della stagione». 

Fonte:corrieredellosport