Juve,Marchisio verso il turn over Torna la difesa titolare, Alex Sandro sulla fascia sinistra

Nella partita più attesa, la Juventus risfodera la BBC: la difesa meno battuta della serie A (ex aequo con il Genoa: 7 gol subiti) e ancora immacolata in Champions League, ritrova, dopo il turn over Gigi Buffon e Andrea Barzagli. Il centrale destro della linea a tre affiancherà Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, dirottando in panchina Dani Alves che contro la Sampdoria si era adattato alla posizione e che stasera, per la fascia di centrocampo, è indietro rispetto a Stephan Lichtsteiner: d’altronde, dietro l’angolo, c’è anche la sfida di Champions League con il Lione e l’esterno svizzero non figura nella lista Uefa. In panchina dovrebbe scivolare anche Juan Cuadrado, tra i migliori mercoledì sera: Massimiliano Allegri è orientato infatti a preservarlo e garantirsi, nel contempo, un’alternativa in attacco a gara in corso. Con Paulo Dybala e Mario Pjaca fuori per infortunio (ne avranno ancora per un po’), rimane infatti soltanto il gioiellino Moise Kean.  

ROTAZIONE. Ripristinata la difesa tipo (scalpita anche Medhi Benatia, che ha riposato a sua volta sabato), confermata giocoforza in attacco la coppia pesante composta dai due “nove” Mario Mandzukic e Gonzalo Higuain, assegnata la fascia sinistra ad Alex Sandro (Patrice Evra è convocato, ma difficilmente sarà rischiato dopo i problemi accusati contro la Samp), un punto interrogativo riguarda la regia: Claudio Marchisio, tornato in campo mercoledì, è perfettamente guarito dopo l’intervento al ginocchio, ma due partite ravvicinate potrebbero provocare fastidi muscolari, così Allegri pensa a una rotazione – Hernanes appare favorito su Lemina – per poi rilanciare il Principino in Europa. Mezz’ali saranno Sami Khedira e Miralem Pjanic.  

MODULO. Quanto al modulo, scontato il 3-5-2 classico però modificabile durante la partita: sarà possibile allungare la linea difensiva arretrando Lichtsteiner e/o modellare il tridente in attacco attraverso due soluzioni: l’avanzamento di Alex Sandro a sinistra o l’innesto di Cuadrado a destra.

fonte:corrieredellosport