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LEICESTER (4-4-2): Schmeichel 6,5; Simpson 6, Morgan 6,5, Huth 5,5, Fuchs 6; Mahrez 7 (45’ st Amertey sv), King 6,5, Drinkwater 6, Albrighton 5,5; Slimani 6,5 (43’ st Ulloa sv), Vardy 6 (40’ st Okazaki sv). A disp. Zieler, Schlupp, Musa, Hernandez. All. Ranieri 6,5
COPENAGHEN (4-4-2): Olsen 5; Ankersen 6 (42’ st Gregus sv), Zanka 5,5, Johanson 6, Augustinsson 6; Verbic 5,5 (20’ st Falk 6,5), Kvist 5,5, Delaney 6, Toutouh 6,5 (40’ st Pavlovlic); Santander 6, Cornelius 5. A disp. Andersen, Kusk, Hogli, Antonsson. All. Solbakken 6
ARBITRO: Rizzoli (Ita) 6,5.
MARCATORE: 40’ pt Mahrez
AMMONITI: Fuchs (L)
Tre vittorie su tre, ottavi di finale a un passo. Claudio Ranieri non poteva aspettarsi di più dal suo Leicester. Contro un Copenaghen agguerrito e spesso pericoloso, i suoi ragazzi hanno sofferto non poco, ma la zampata decisiva l'hanno saputa trovare con l'uomo-copertina, Mahrez. E poi il risultato è stato portato in salvo da un miracolo di Kasper Schmeichel. Una vittoria che ricorda alcune sfide tutte carattere e attribute della trionfale cavalcata-scudetto. Foxes più o meno in formazione-tipo, con King che fa coppia con Drinkwater a centrocampo e il panzer Slimani assieme a Vardy in attacco. I danesi sono dislocati a specchio, con il lungo Cornelius in trincea. Partono bene gli ospiti, forse anche perché il Leicester soffre ancora dei postumi delle ultime uscite in campionato, tutt'altro che positive.
la partita. Leicester costretto a subire l'iniziativa e cercare Vardy con lunghi lanci, mentre Toutouh è spesso pericoloso e Santander manda in affanno Morgan e Huth. All'improvviso però si svegliano i big. Fuchs trova Vardy che crossa di prima sul secondo palo. Irrompe Slimani che appoggia di testa in mezzo per Mahrez, invisibile fino a quel momento. L'algerino, con un tocco sopraffino d'esterno beffa Olsen. Vantaggio sudato ma gol importantissimo. Ma la tegola per il Copenaghen è doppia perché pochi minuti dopo Cornelius, di testa, manda fuori a Schmeichel battuto. Doveva essere 0-1 o almeno 1-1 e invece sono i padroni di casa a trovarsi in vantaggio. Calano gli ospiti a inizio ripresa e cresce Mahrez, galvanizzato dalla rete di vantaggio. Il Leicester crea occasioni da gol, Slimani si vede annullare una rete per un fuorigioco quantomeno dubbio. Poi di nuovo il centravanti algerino fallisce un tu per tu con Olsen. Il Copenaghen getta in mischia Falk e i danesi si rendono più volte pericolosi. E dietro si balla non poco in particolare Huth, in palese difficoltà contro il rapido Falk e contro il gigante Cornelius. Ranieri corre ai ripari. Sostituzioni a raffica, parole di incoraggiamento per Morgan e Huth stretti sotto l'assedio danese. Ma la differenza – ironia della sorte – la fa il danese che gioca nel Leicester. Santander trova Cornelius che tira a botta sicura, ma è Schmeichel, il figlio d'arte per ecccellenza, che s'inventa una strepitosa parata in pieno recupero.
tre su tre. Vittoria sudata, ma ciò che conta sono i tre punti che virtualmente dovrebbero portare agli ottavi (manca la matematica, ma l'en plein è eloquente).
fonte:corrieredellosport