«La persi da giocatore, la vincerò da dirigente»
«Siamo tornati al top in Italia; ora il presidente Agnelli vuole tornare in alto in Europa. Vogliamo vincere la Champions League, ci proveremo». Parola di Pavel Nedved che si confida al portale ceco idnes.cz. In carriera l'ha soltanto sfiorata quella coppa, l'attuale vicepresidente della Juventus, che nel 2003 ha saltato la finale di Manchester con il Milan per squalifica. «Poteva diventare il più grande successo, è stata la più grande delusione. A causa dei cartellini gialli saltai quel match. Questa è stata la più grande delusione della mia carriera».
CORDOBA. Ora Nedved ci riproverà da dirigente. E il sogno Champions è anche quello di Paulo Dybala che ne ha altri tre da realizzare, per sua stessa ammissione, la prossima notte. All'1.30 ora italiana affronterà con la sua Argentina il Paraguay nelle qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018. La cosa speciale è che lo farà a Cordoba, la città dove è nato e cresciuto. «Quando un bambino inizia a giocare a calcio nelle leghe inferiori, lo fa custodendo alcuni sogni – ha scritto lo juventino su Facebook -: il primo sogno è giocare nello stadio della città dove nasce e cresce con la maglietta della squadra del suo cuore. Il secondo è giocare in quello stesso stadio, però con la maglia della Nazionale, rappresentando il suo paese intero. Per me sarà difficile salutare tutti quanti verranno in tribuna allo stadio Kempes di Cordoba, ma so che tutti voi vi ricorderete di quel 'Pibe de la pensión' che giocava nell'Istituto. Cara Cordoba, devi sapere che ho un terzo sogno: quello di segnare in questo stadio con la maglia della Nazionale Argentina: vi voglio tutti insieme a tifare per me e per i miei compagni».
RITORNO. Novanta minuti in coppia con Gonzalo Higuain per realizzare le aspirazioni che aveva da ragazzino, prima di fare ritorno a Torino dove si ritufferà nella corsa a scudetto e Champions League con la maglia della Juve. La Joya e il Pipita saranno a Vinovo (dove ieri la squadra ha ricominciato a lavorare a ranghi ridotti) da giovedì, come Khedira. Domani ci saranno i Nazionali italiani e Mandzukic, cui Allegri ha concesso un giorno di riposo dopo il doppio impegno con Italia e Croazia. Gli ultimi a rientrare saranno Dani Alves e Cuadrado, in gruppo soltanto venerdì. Per questo sarà improbabile vederli in campo sabato sera nell'anticipo contro l'Udinese. Per Chiellini e Benatia convocazione probabile, così come per Marchisio, che tornerebbe tra i convocati dopo 6 mesi di assenza.
fonte:corrieredelosport