Eusebio Di Francesco e il Sassuolo l'hanno scampata bella. Il tecnico neroverde, a fine gara, spiega: «Abbiamo costruito tante occasioni da rete, di contro abbiamo preso tre tiri in porta e siamo andati sotto di un gol. Si poteva anche perdere, è vero, ma i ragazzi sono stati straordinari a ribaltare questa partita. Il risultato è giusto, ma avremmo dovuto soffrire meno». Una battuta sulla sconfitta a tavolino contro il Pescara: «Ha vinto la burocrazia, ci riprenderemo sul campo tutto quello che ci è stato tolto».
Davide Nicola, tecnico del Crotone, non nasconde la sua amarezza, anche perché il futuro sulla panchina della squadra resta incerto: «Per 87 minuti stavamo facendo una partita perfetta, peccato… Meritavamo di vincere la nostra prima partita in campionato. Dal possibile nostro 2-0 è arrivato il gol del pareggio. Non dico che è sfortuna, ma insomma, avevamo giocato in modo perfetto. La mia squadra, ovunque va, gioca per vincere, purtroppo continuiamo a peccare di inesperienza ma il Crotone
Sentiva di potercela fare il Crotone a conquistare la sua prima storica vittoria in Serie A, dopo il gol dell'ex Falcinelli passati appena 81" (il più veloce in questo campionato) e un muro eretto per resistere. Invece, è finita con il Sassuolo arrembante che ha ribaltato tutto in 3' nel finale, grazie alle prime reti di Sensi (alla seconda presenza e tornato in campo dopo un mese e mezzo dall'infortunio) e Iemmello, che in pochi mesi è salito dalla Lega Pro col Foggia solo di passaggio in B allo Spezia. Di Francesco tira fuori dal mazzo gli assi in panchina e viene premiato l'assalto all'arma bianca degli emiliani in questa partita pazzesca, in mezzo a due traverse a testa (per i neroverdi fanno 6 legni in 8 turni). Non sappiamo se Nicola, fermo all'unico punto, passerà anche questa e preparerà lo storico debutto allo Scida contro il Napoli: si sono comunque visti miglioramenti nel nuovo assetto con la difesa a quattro. Di certo il Sassuolo conferma di avere un fattore-campo straordinario perché, lasciando da parte la sconfitta a tavolino col Pescara, ha vinto in casa le ultime cinque partite tra campionato ed Europa League mettendosi alle spalle le ultime disavventure.
COLPI A EFFETTO. Se ne sono viste davvero di tutti i colori, a cominciare dai tre passaggi della ripartenza fulminea che ha portato subito avanti il Crotone. La discesa sulla destra di Rosi e l'assist perfetto per lo stoccatore Falcinelli hanno esaltato i due ex confermando gli imbarazzi del Sassuolo che nel primo quarto d'ora ha già subito 4 reti in 8 turni. I colpi a effetto si rivelano la costante della gara vissuta sempre sul filo del rasoio perché la reazione degli emiliani è rabbiosa quanto le possibilità dei calabresi di castigarli ancora. La rincorsa neroverde finisce su quel pallone che Dussenne in piena area allontana malamente e si appiccica al destro di Sensi che lo controlla e lo angola alla perfezione. Il sorpasso si materializza a ruota quando Pellegrini dal calcio d'angolo sulla sinistra mette la palla tesa sul primo palo e Iemmello irrompe sotto porta. La differenza la fanno la qualità e l'esperienza nel gestire certe situazioni.
FIATO SOSPESO. La giornata poteva sembrare maledetta per il Sassuolo guardando la spettacolare acrobazia di Defrel con palla sulla traversa, subito dopo lo svantaggio, e quella presa da Pellegrini nella ripresa (10') con un destro a girare da una ventina di metri. Ha imprecato Di Francesco in queste due occasioni, così come in quelle avute da Defrel e Politano che hanno ingaggiato un duello con Cordaz nel conto totale di 9 tiri nella porta calabrese e un possesso palla per oltre due-terzi. Ha sperato Nicola, nel 4-3-3 trasformato di fatto in un 4-5-1 per innescare il contropiede con Falcinelli terminale offensivo, di vedere concretizzate le clamorose opportunità. Il Crotone viene fermato soprattutto dalle traverse nella ripresa di Falcinelli (4'), che salta di testa mentre Peluso s'arrangia ruvidamente come può, e Capezzi (38') su punizione da posizione defilata sulla sinistra. Proprio da questo legno, però, scatta la risposta micidiale del Sassuolo che riscrive la storia riuscendo per la prima volta in questo campionato a recuperare lo svantaggio, visto che nelle tre precedenti occasioni aveva sempre perso.
fonte.corrieredellosport