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Volevano scatenare la guerriglia: Daspo a novanta tifosi della Dinamo
Ttaxi incendiato e 90 Daspo agli ucraini
Sarei morto con le fiamme addosso, se non avessi abbandonato l'auto in tempo». Così ha parlato ieri Emilio Caropreso, il 48enne titolare del taxi incendiato mercoledì notte con un petardo, nel corso degli assalti del post Napoli-Dinamo Kiev perpetrati dai tifosi azzurri nei confronti degli ucraini. Ma non finisce qui. I dati ufficializzati dalla Questura di Napoli sono inquietanti: gli agenti della Digos e del Commissariato San Paolo hanno emesso 84 Daspo nei confronti di altrettanti cittadini ucraini prelevati a Villa Literno, non lontano dal centro sportivo di Castel Volturno, dopo aver danneggiato un treno (nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti paradenti, mephisto e artifizi pirotecnici); di questi, quattro sono stati denunciati in stato di libertà per porto abusivo di armi.
A Ercolano, invece, i carabinieri hanno sorpreso altri 6 ucraini a bordo di un auto con sacchi pieni di sampietrini e altri strumenti atti a offendere: per loro, denuncia in stato di libertà e richiesta di Daspo. Totale: 90 provvedimenti. La polizia ha poi segnalato 14 cittadini italiani all'Autorità Amministrativa, denunciandone altri due (per bagarinaggio e per possesso di arma bianca). E il bilancio degli esagitati sale a 104.
Dopotutto gli amici si vedono nel momento del bisogno: vero napoletani? Napoli è con il Napoli: tremendamente, appassionatamente. E in massa: sia per il campionato, sia per la grande notte di Lisbona che vale la storia per la terza volta. Numeri, signori. Grandi numeri da prevendita: trentaseimila, gli spettatori già assicurati per la sfida in programma lunedì al San Paolo con il Sassuolo; mentre i biglietti polverizzati in un solo giorno per la trasferta portoghese con il Benfica, in calendario martedì 6 dicembre e decisiva per la qualificazione agli ottavi, sono addirittura mille. Su una scorta di tremila.
VOGLIA DI CHAMPIONS. E allora, lo sbarco dei mille. Almeno per il momento: è questo il dato probabilmente più significativo, registrato nel giorno successivo al pareggio del San Paolo e a quello di Istanbul. Una risposta in grande stile. Una reazione alla delusione per una vittoria che in Champions sfugge da due mesi (Napoli-Benfica 4-2) e a una qualificazione anticipata sfumata ancor prima di assaporarla, con retrogusto speziato tipico della pasticceria turca, che deve far riflettere Sarri e la squadra tutta: la città impazzisce per questa coppa. Sì, il popolo azzurro adora le notti dell'urlo mitico e anche ieri, primo atto di vendite verso Lisbona, ha spiegato le proprie ragioni nell'unico modo possibile: divorando letteralmente mille dei tremila biglietti del Da Luz messi a disposizione degli ospiti dal Benfica (a 20 euro).
DIEGO&CO. La città, insomma, è tutta con il Napoli. E d'accordo il momento un po' così e le varie difficoltà riscontrate in una stagione finora né fortunata e neanche esaltante, però la Champions è un patrimonio che i napoletani vogliono ancora custodire e difendere al fianco della squadra: un po' come accadde con il City, il Chelsea, il Bayern, il Villarreal, il Borussia Dortmund e l'Arsenal ai tempi di Mazzarri e Benitez; un po' come non è ancora accaduto quest'anno tra Istanbul e Kiev. Tra l'altro l'eventuale qualificazione agli ottavi, distante appena un punto, permetterebbe al Napoli di Sarri di eguagliare quello di Diego e Careca e quello dei Tenori di Mazzarri: a loro, l'impresa è già riuscita nelle stagioni 1990-1991 e 2011-2012. Per la cronaca, la prevendita di Benfica-Napoli si concluderà alle 18 di mercoledì: di tempo per completare la conquista di Lisbona ce n'è. Eccome.
SETTORI ESAURITI. Champions a parte, c'è anche il campionato da tenere ben presente: perché la Juve è lontana 9 punti, però il secondo posto di proprietà di Roma e Milan dista appena due passi. Bene, sotto con il Sassuolo allora: una partita delicata, soprattutto dopo la vittoria di Udine, che De Laurentiis ha messo in vendita con etichette da discount. Risultato: a ieri i biglietti venduti per la sfida delle 19 di lunedì erano trentamila, ma al computo vanno aggiunti anche i seimila abbonati. Totale: gli spettatori già assicurati sono trentaseimila. Sono tre, invece, i settori esauriti: curve A e B superiori, Distinti superiori.
I CINQUANTAMILA. La politica societaria, insomma, s'è rivelata vincente: prezzi molto bassi per tutte le tribune e addirittura stracciati per le curve. Tipo amichevole. Il listino: Tribuna Posillipo 30 euro; Tribuna Nisida 20 euro; Distinti 12 euro; Tribuna Family 10 euro (ridotto 5 euro); Curve A e B 7 euro.
A differenza della Champions, i tagliandi potranno essere acquistati fino al fischio d'inizio: e ciò significa che la missione cinquantamila, obiettivo minimo considerando il costo dei biglietti nonché colpo d'occhio assente sin dalla stagione precedente con il Frosinone, ultima di campionato e notte del record di Higuain, è decisamente possibile. Il top stagionale appartiene alla partita con la Roma: 46.078 spettatori.
fonte:corrieredellosport