Contratto insigne l'ultimo risale al 2013:Tra De Laurentiis e gli agenti c’è sempre distanza: possibile appuntamento a inizio 2017
Lorenzo si augura di trovare spazio nel 4-2-4 scelto da Ventura
Se la gioca Lorenzo e ci crede: insegue una chance con la nuova Italia di Ventura tra il match di qualificazione ai Mondiali con il Liechtenstein e l'amichevole contro la Germania. Ritrova i tedeschi, l'ultima partita in maglia azzurra fu quella dei quarti di finale agli Europei: Insigne segnò con grande sicurezza il primo rigore, poi finì in lacrime per gli errori successivi di Bonucci, Pellè, Zaza e Darmian. Ci crede Lorenzo perché il ct azzurro adesso gioca con il 4-2-4 e lui può fare sia l'esterno sinistro che la punta in appoggio all'ariete centrale Belotti. Provato ieri nella squadra B nel primo test generale a Coverciano: nell'undici base sono stati schierati come esterni Candreva e Bonaventura. Il ritorno nel gruppo Italia ha contribuito a risollevargli il morale dopo gli ultimi risultati negativi con il Napoli: non ha ancora segnato nelle 15 partite tra campionato e Champions League e magari ci riuscirà con l'Italia. Ha ritrovato un bel po' di compagni dell'Europeo: Conte riuscì a mettere su un gruppo splendido. Insigne è particolarmente legato a Immobile, un'amicizia di vecchia data, dai tempi di Pescara, e poi a tutti quanti gli altri, in particolare agli juventini Buffon e Bonucci. La prima chiamata di Ventura gli ha fatto estremamente piacere, lo aveva annunciato il ct azzurro e così è stato: gli infortuni in contemporanea di Barzagli e Chiellini hanno accelerato quella che era già un'idea di Ventura, il passaggio al 4-2-4. E Insigne almeno uno spezzone di partita lo farà, forse già con il Liechtenstein, a meno che Ventura non decida di schierarlo dal primo minuto contro la Germania, scelta che fece Conte in occasione dell'amichevole di marzo contro i tedeschi alla vigilia degli Europei. La parentesi Italia per ritrovare energie positive, l'avvio di stagione con il Napoli non è stato dei migliori, anche se nelle ultime partite ha dato dei segnali confortanti. Sullo sfondo c'è sempre il nodo del contratto, i suoi procuratori Antonio Ottaiano e Fabio Andreotti attendono ancora la convocazione di De Laurentiis. Dopo l'incontro di luglio a Dimaro non ci sono stati più contatti, l'appuntamento sarà fissato più avanti, forse a fine anno o all'inizio del 2017 o ancora dopo: sul tavolo il ds Giuntoli ha aperto già vari discorsi da concludere, quelli con Mertens e Ghoulam innanzitutto (intanto il giovane difensore asicki ha rinnovato fino al 2021). Calendario di appuntamenti che poi prevederà Insigne: Lorenzo il contratto lo firmò nel 2013, tre anni fa, e da allora non lo ha più rinnovato, anche se ovviamente in questo periodo di tempo è cresciuto e ha partecipato a un Mondiale e a un Europeo. Se ne parlerà per cercare di trovare l'intesa: le parti erano distanti a luglio e ci sarà da trovare un accordo perché la volontà comune è di proseguire insieme. Per il Napoli, infatti, Lorenzo è incedibile e non ha intenzione di privarsene, il ragazzo di Frattamaggiore ha come sogno quello di giocare il più a lungo possibile in maglia azzurra e diventare una bandiera della squadra. Però c'è da trovare un'intesa che al momento è ancora tutta da definire. Lorenzo intanto pensa al campo, sfortunato in fase realizzativa ma più che mai decisivo per gli assist ai compagni: ne ha piazzati già cinque decisivi e a trarne maggiore giovamento è stato soprattutto Callejon che ha segnato tre gol simili contro Bologna, Palermo e Juventus sfruttando al meglio con il suo taglio le pennellate del napoletano. Superato il momento di tensione con Sarri per la sostituzione di Torino (sotto gli occhi del ct Ventura), il tecnico toscano lo ha poi proposto da titolare sia con il Besiktas che contro la Lazio. Segnali di crescita, un'impennata nel rendimento: ora l'Italia di Ventura può dargli la spinta ulteriore in attesa dei gol con il Napoli.
Michele De Lucia Fonte:ilmattino