0
Un’amichevole deve dare indicazioni. Eccole, ben divise. Le positive: l’Italia ha tenuto testa agli inglesi in casa loro, il gruppo azzurro è lungo e ben assortito e quando ci saranno i nomi importanti che mancavano ieri (Berardi, Mandragora e qualcuno tra quelli voluti da Ventura ma in età buona per l’Under) si potrà avere una squadra di tutto rispetto. Le negative: i ricambi in difesa non danno le necessarie garanzie, non si può prendere gol e perdere due minuti dopo il 90', se i nomi importanti di cui sopra non saranno a disposizione a giugno in Polonia per Di Biagio sarà tutto molto più difficile.
IMPATTO. I primi minuti per l’Italia sono da incubo. Gli inglesi sembrano di un’altra categoria, fisicamente e di ritmi. Tanto che nel giro di due minuti prima Chambers (colpo di testa di poco alto) e poi Redmond (destro a lato di un soffio) vanno vicino al vantaggio. Gli azzurrini sono in bambola, soprattutto in difesa: Mazzitelli non dà la giusta copertura alla coppia di centrali Caldara-Biraschi, che gioca insieme per la prima volta. E così, quasi in maniera naturale e grazie al tridente che appare imprendibile, al 6' i padroni di casa trovano il vantaggio: Redmond manda dentro sulla destra per il taglio di Swift, l’esterno del Reading la mette in mezzo dove prima di tutti arriva come un fulmine Gray che fa 1-0.
Sembra dover essere una serataccia. Invece la musica cambia poco dopo. L’episodio che risveglia l’Italia, va detto, è casuale e fortunoso. Conti va via bene sulla destra e nel tentativo di crossare trova subito il piede di Galloway e una conseguente stranissima traiettoria: il pallone si impenna e va a finire sul secondo palo, quasi all’incrocio, con Gunn che non può nulla e l’intero stadio che rimane di sasso. Ma tant’è: l’Italia pareggia e comincia a giocare. La sfida, a questo punto, vive di un continuo batti e ribatti anche fisico, e gli azzurrini con il passare dei minuti ritrovano misure e sicurezza. Al 19' passiamo in vantaggio: angolo di Mazzitelli, spizzata di Petagna dal primo al secondo palo e tocco al volo a porta vuota di Di Francesco per il 2-1. E stavolta l’esultanza azzurra è vera e sentita, come è altrettanto la delusione inglese.
L’Inghilterra riparte forte a inizio secondo tempo e sfiora il pari in tre occasioni, colpendo pali e traverse. Troppo, per l’Italia. Il 2-2 arriva presto: il sinistro di Baker trova la collaborazione di Gollini (tuffo lento e mani morbide) e lo stadio ritrova il calore nonostante il freddo. Di Biagio a questo punto ne cambia tre insieme per vedere a che punto sono gli altri membri del gruppo. L’Italia, di conseguenza, ci mette un po’ a ritrovarsi. Gli inglesi ci mettono qualcosa in più, mentre l’Italia si affida alle ripartenze, o meglio ai tentativi di ripartenze. Però la punizione che arriva due minuti dopo il novantesimno è un po’ troppo e forse è figlia dei tanti cambi voluti dal ct azzurro. Decide Stephens, da pochi metri, sugli sviluppi dell’ultimo angolo. Ma la sensazione è che gli azzurri, nonostante un altro ko in amichevole contro una grande dopo quello di giugno con la Francia (1-0 a Venezia), avranno le carte in regola per giocarsi l’Europeo sino in fondo. Soprattutto con coloro che oggi sono con Ventura ma che fanno parte, anagraficamente e sentimentalmente, di quest’Under.
italia 4-3-3
inghilterra 4-3-3
MARCATORI: 6’ Gray (In), 13’ Galloway (aut., It), 28’ Di Francesco (It), 61’ Baker (In), 92’ Stephens (In)
ARBITRO: Scharer (SVIZZERA) 6; Guardalinee: Vogel, Josipovic; Quarto uomo: England (ING)
AMMONITI: 38’ pt Biraschi (It) e 38’ st Cristante (It) per gioco falloso, 7’ st Ward Prowse (In) e Pellegrini (It) per comportamento non regolamentare
NOTE: Spettatori presenti 11.550. Angoli 6-3 per l’Inghilterra. Rec.: 3’ pt, 3’ st
Gollini 5,5
Conti 6
(1’ st Ferrari)6
Caldara6
(17’ st Somma)6
Biraschi 6,5
Barreca 6,5
Benassi 6,5
(30’ st Cristante)sv
Mazzitelli 5,5
(17’ st Grassi) 6
Pellegrini 6
(45’ st Capezzi) sv
Ricci 6
(30’ st Garritano)sv
Petagna 6,5
(17’ st Cerri) sv
Di Francesco 5,5
(43’ pt Parigini)5,5
Ct: Di Biagio6
A disp.: Cragno, Masina, Vitturini, Rosseti.
Gunn 6
Hayden 5,5
Chambers 6
Stephens 6,5
Galloway5,5
Ward Prowse5,5
Chalobah 5
Baker6,5
(31' st Abraham)sv
Redmond7
Gray7,5
(27' st Watmore)sv
Swift6
(30' pt Hughes) 6
Ct. Boothroyd 6
A disp.: Mitchell, Iorfa, Hause, Holding, Mawson, Winks.
fonte:corrieredellosport