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La Juve può essere la prima nei grandi campionati a centrare un filotto storico che sarebbe leggenda
La squadra più amata. E, inevitabilmente, più odiata. E’ il destino di chi ha successo, e nessuno, in Italia, ha vinto come la Juventus. Trentadue scudetti, due in più per la società bianconera che rivendica quelli cancellati dalla Giustizia sportiva, una diatriba che si trascina ancora nelle aule giudiziarie, perché il mondo bianconero non accetta quelle sentenze ed esibisce il suo conteggio senza remore: il 34 campeggia all’ingresso dello Stadium, sventola sulla bandiera al secondo piano della sede. Anche questo contribuisce a tracciare un solco profondo: per il mondo Juve è autotutela, orgoglio, per l’altra metà del tifo arroganza. Nulla cambia, tuttavia, nelle gerarchie nazionali: la Juventus resta comunque, per distacco, la più vincente, con tre stelle sul petto mentre Inter e Milan devono festeggiare due scudetti per cucire la seconda.
EGEMONIA. Non cambiano le gerarchie nazionali, e nemmeno quelle europee, perché oltrefrontiera, nei singoli campionati, è difficile riscontrare un’egemonia come quella bianconera in serie A. Pochissime squadre hanno vinto più di 32 titoli, ma in scuole calcistiche di profilo minore, fra tradizioni deboli e oligarchie storiche che hanno ridotto, nel tempo, ricambi al vertice: la classifica è guidata dai Rangers Glasgow, 54 volte campioni di Scozia, seguiti dall’Olympiakos che ha trionfato 43 volte in Grecia e – realtà più competitiva – dal Benfica, 35 in Portogallo. Senza l’uragano di Calciopoli, nessun altro club precederebbe i bianconeri, calcolando invece gli scudetti risconosciuti dalla Figc sono davanti anche Anderlecht in Belgio e Ajax in Olanda, appaiate a quota 33, mentre Rapid Vienna (Austria) e Real Madrid (Spagna) si collocano con 32 sullo stesso piano bianconero.
TOP CLUB. Già, il Real Madrid: l’unico top club d’un campionato di primissima fascia in linea con la Juventus, perché nessun altro è mai riuscito a imporsi in patria con altrettanta forza e continuità. In Bundesliga il Bayern Monaco non è andato oltre i 26 titoli, in Premier League guida il Manchester United con appena 13, in Francia domina il Saint-Etienne che ne ha messi insieme 10. Setacciando gli altri tornei, rispettabilissimi ma certo meno reclamizzati e seducenti, oltre i 30 titoli c’è anche il Cska Sofia (31) in Bulgaria e oltre i 20 gli svizzeri del Grassopphers (27), i romeni dello Steaua Bucarest (26), i norvegesi del Rosenborg (24), i turchi del Galatasaray (20). Da rilevare comunque che il Real, unica a tenere testa alla Juventus, non ha scavato un canyon come quello bianconero in Italia: il Barcellona ha solo otto titoli in meno, mentre il vantaggio bianconero è siderale, con Milan e Inter lontanissime a 18, seguite poi da Genoa (9), Bologna, Pro Vercelli e Torino (7).
RECORD. Se dovesse vincere il sesto scudetto di fila, la Juventus, oltre ad allungare la fiaba ed aumentare l’appeal, stabilirebbe un record prestigioso: nessuna squadra, non solo in Italia ma in tutti e quattro più grandi campionati d’Europa (Liga, Bundesliga, Premier League e serie A), è mai riuscita infatti a vincere sei titoli consecutivi. In assoluto, il record spetta alla Dinamo Kiev che dal 1993 al 2001 ha trionfato per 9 volte in Ucraina, seguono a quota 7 l’Oympiakos (Grecia 1996-2003), l’Olympique Lione (Francia 2002-2008) e il Basilea (Svizzera 2010-2016). La squadra di Atene vanta anche due strisce da sei titoli (1953-54 e 2011-2016), come lo Spartak Mosca, sempre primo in Russia dal 1996 al 2001.
fonte:corrieredellosport