La Ternana cade in casa.Ceravolo il gol dell’ex I Sanniti A QUOTA 21 IN CLASSIFICA
Le superparate di Gori blindano nei minuti finali il successo dei sanniti
Il posticipo di B Seconda vittoria esterna: l'ex Ceravolo firma il gol decisivo e non esulta
Le tre sconfitte di fila in trasferta sono ormai dimenticate. Il Benevento torna a vincere lontano dal Ceravolo, ma quanta sofferenza per i ragazzi di Baroni. Dopo tre quarti di match in totale controllo, i giallorossi rischiano di compromettere tutto nel finale. Per fortuna c'è Gori a preservare il vantaggio fulmineo firmato dall'ex Fabio Ceravolo. La Ternana ha rinunciato a giocare per oltre 70' e solo nel quarto d'ora finale ha cercato di mettere alle stretto un Benevento applaudito nel finale dai propri tifosi. Il Benevento l'ha vinta grazie all'intensità messa in campo sin dall'inizio. Un'intensità che ha portato i sanniti in vantaggio dopo neppure 4', sull'asse Buzzegoli-Ciciretti-Ceravolo, che brucia Masi sul tempo e non esulta. Ma l'ex di turno non infierisce un giro di lancette più tardi, quando si fa rimontare in extremis da Meccariello, a un passo da Di Gennaro. Il sinistro di Buzzegoli al 6' è la dimostrazione che la Ternana è alle corde, tant'è che l'unica trama dei rossoverdi è il lancio lungo per le punte, ma la difesa di Baroni tiene benissimo. E così il Benevento l'unica cosa che rischia è il raddoppio, negato dalla traversa a Ciciretti, che fa ammattire Della Giovanna (23'). Poco dopo Buzzegoli ci prova da punizione: di poco a lato. Solo nel finale i giallorossi tirano un po' i remi in barca, amministrando la partita e gestendola in maniera egregia. Sul tramonto del primo tempo la Ternana va vicina al pareggio, con la velenosa punizione a rientrare di Falletti che per poco non inganna Gori. Nel secondo tempo le fere sono meno rinunciatarie, visto il risultato. Ma di pericoli alla porta di Gori nemmeno l'ombra, se non una conclusione volante di Di Noia (5'). Anzi il Benevento dà l'impressione di poterla chiudere ogni volta che vuole e va vicino a farlo a metà frazione. Tre occasioni in rapida successione per i sanniti. Di Gennaro mette in corner la sventola di Falco dalla distanza, sul corner seguente il portiere di casa compie un prodigio sull'incornata di Ceravolo, poi Lucioni non riesce ad inquadrare lo specchio. Di Gennaro decisivo anche al 23' quando smanaccia il diagonale di Falco. Il non chiuderla fa sbandare il Benevento, salvato intorno alla mezz'ora da un doppio intervento di Gori, prima su Defendi e poi su Di Noia. Anche Germoni con un diagonale fa correre un brivido al Benevento, che negli ultimi minuti passa alla difesa a cinque. Non basta per evitare l'ultima paura sul tiro di Di Livio, respinto da Gori di piede.
Fonte.ilmattino