Napoli,,Leandrinho avviata la trattativa per il giovane brasiliano.Ma a noi serve il bomber adesso
Portate ancora un mese di pazienza. Poi la finestra invernale di mercato dovrà necessariamente cambiare alcuni tratti somatici di questo Napoli, dilaniato dall'infortunio di Milik e dalla sua prolungata indisponibilità. Le operazioni ruoteranno tutte intorno al centravanti di scorta, che per forza di cose dovrà trasformarsi in centravanti titolare, almeno fino a quando il polacco non verrà restituito al campo. Il profilo non corrisponde a quello di Leandrinho, che pure è sbarcato a Napoli per prendere visione della città e conoscere il club. Diciotto anni compiuti un mese fa, il trequartista brasiliano in arrivo dal Ponte Preta è un investimento per il futuro, un talento corteggiato da mezza Europa e strappato a una concorrenza agguerrita e prestigiosa. Il Napoli s'è tenuto libero l'ultimo slot da extracomunitario e conta di occuparlo proprio con Leandrinho, svincolatosi dal proprio club di appartenenza e prossimo alla firma con il ds Giuntoli. In questo momento l'esigenza principale resta legata al rendimento di Gabbiadini, il puntero triste: le prossime sei gare tutte d'un fiato, tra campionato e Champions, serviranno per prendere una decisione definitiva sull'attaccante bergamasco. È evidente che l'addio è più probabile di una permanenza ma c'è da dire che l'inizio di stagione jellato e poco redditizio, ha fatto diminuire e non di poco la quotazione del giocatore. In estate De Laurentiis rifiutò i trenta milioni messi sul tavolo dall'Everton, adesso forse ne potrebbero arrivare una ventina. La conferma o la cessione del Gabbia non inciderà sulla scelta del centravanti. Individuato il potenziale soggetto: italiano, o comunque in possesso del passaporto europeo, esperto possibilmente del nostro campionato perché questo è il profilo che maggiormente attrae Sarri, di un certo spessore perché gli verrebbe proposto un contratto minimo triennale, quindi non una soluzione-tampone per fare fronte all'emergenza. Pavoletti, Muriel e Zaza i nomi che si palleggiano da giorni, proprio in quest'ordine. Il genoano s'è fermato ai box dell'infermeria, ne avrà per qualche settimana proprio adesso che stava convincendosi a rivedere le proprie scelte (in estate era stato lui a rifiutare la maglia azzurra) dopo l'offerta d'ingaggio presentata da Giuntoli: esattamente il doppio rispetto a quanto guadagna oggi in rossoblù. I tentennamenti di Zaza, incerto se portare avanti la scommessa in Premier o tornare in patria, hanno agevolato il sorpasso di Muriel nella lista dei desideri. Ferrero, numero uno della Samp, è tipo concreto e ruspante e lo ha dimostrato nella chiacchierata con De Laurentiis: caro Aurelio, portami 15 milioni e facciamo l'affare. Sempre vivo l'interesse per Dolberg, giovane bomber che sta facendo la differenza con l'Ajax, sulle cui tracce è pure la Juventus. L'assenza di Ghoulam per la Coppa d'Africa potrebbe indurre il Napoli a prendere un terzino di fascia: a buon punto l'affare con Toljan, tedesco dell'Hoffenheim, classe 94. S'è raffreddata la pista che porta a Caio, difensore centrale del San Paolo con passaporto italiano. Il Manchester United non molla Hysaj e propone lo scambio con Darmian, il discorso però si farà a giugno. Se si farà. Roma e Torino hanno bussato alla porta di Giuntoli. Spalletti vorrebbe Jorginho, visto che Sarri ha ormai consacrato Diawara titolare inamovibile. I granata puntano su Tonelli, il primo acquisto della stagione, misteriosamente tenuto in naftalina: tra campionato e Champions non ha giocato nemmeno un minuto.
fonte:ilmattino