Ravello, delitto Attruia: il Tribunale dispone nuove perizie. Il 14 depone Lima
Il Presidente della Corte d'Assise di Salerno, Massimo Palumbo, ha disposto nuove perizie d'ufficio per quanto riguarda il delitto di Ravello, che vide Patrizia Attruia assassinata. Le perizie del PM e quelle dei difensori di Vincenza Dipino, Marcello Giani e Stefania Forlani, sono troppo contrastanti riguardo al fatto se ci sia stato o no l'utilizzo di Valium nei confronti della Attruia, prima del suo omicidio; oltretutto è ancora da capire l'orario della morte. Lunedì, 14 novembre, dovrebbe deporre Giuseppe Lima.
I segni sul collo, la compatibilità con le mani di una donna o con quelle di un uomo, la quantità di tranquillanti ingerita dalla vittima. Dovranno rispondere in sintesi a questi quesiti i due periti nominati ieri dalla Corte d’Assise, che dalle loro conclusioni vuole capire se Vincenza Dipino può aver fatto tutto da sola nell’omicidio di Patrizia Attruia, avvenuto nel marzo del 2015 in un appartamento di Ravello, o se invece la donna sia stata aiutata dal compagno della vittima, che la Procura ha indagato solo per occultamento di cadavere. La posizione dell’uomo, Giuseppe Lima, si è gia complicata a settembre, quando il giudice dell’udienza preliminare che doveva decidere sul rito abbreviato ha chiesto al pubblico ministero di riformulare il capo d’imputazione aggiungendo il reato di omicidio. Nel processo ordinario a Vincenza Dipino si chiede ora ai periti di sciogliere i dubbi, chiarendo tra l’altro se la 47enne di Scafati sia stata strozzata o strangolata, se cioè sia stata trascinata a terra stringendole un braccio alla gola o soffocata con entrambe le mani. Accusa e difesa concordano nel dire che prima di essere uccisa la donna è stata picchiata, ma divergono sul quantitativo di tranquillanti che avrebbe ingerito: sufficiente a stordirla e minorarne le difese, secondo il pm Cristina Giusti; una mera dose terapeutica secondo gli avvocati Marcello Giani e Stefania Forlani. Secondo le indagini l’omicidio avvenne dopo l’ennesimo litigio per gelosia. Dipino ospitava Lima e la compagna nella sua abitazione, ma pare che con l’uomo fosse sorta una relazione. I periti dovrebbero depositare fine febbraio le loro conclusioni