Vico Equense, storia incredibile: simula una rapina per i debiti di gioco. Incastrato
Una storia incredibile che è stata scoperta grazie alle indagini accurate dei Carabinieri di Vico Equense. Un 30enne del posto, infatti, aveva denunciato qualche giorno fa ai militari dell'Arma una rapina in un parcheggio della città, dopo un prelievo di alcune migliaia di euro al bancomat, e addirittura un ricovero in ospedale per le percosse ricevute. Un racconto molto dettagliato, di ben 4 pagine, cosa molto strana per questi casi: solitamente, infatti, dopo traumi del genere i soggetti non riescono a ricordare tutti i dettagli. Di conseguenza i Carabinieri si sono insospettiti ed hanno cominciato un'accurata indagine: dopo aver sentito vari testimoni, acquisito filmati, sono riusciti a capire che una rapina non c'era mai stata, ma era stato tutto architettato dal 30enne per una ragione. Il suo scopo, infatti, era quello di nascondere alla famiglia il fatto che fosse un giocatore d'azzardo assiduo e che quesi soldi li aveva giocati. L'uomo ha poi confessato tutto e ora è stato denunciato per simulazione di reato.