Il patron del Palermo disposto a cedere il macedone ma in pole position resta Zaza
Zaza è un pallino di Giuntoli fin dai tempi in cui giocava in coppia con Icardi nella Sampdoria. «E io e Cristiano non facevamo che andare a vedere le sue partite», racconta divertito Roberto Canepa, attualmente ds del Savona ma fino a due anni fa con Giuntoli al Carpi. «E non solo: ha anche un rapporto privilegiato con Pavoletti e la sua famiglia», aggiunge ancora il dirigente nel corso di un collegamento a Sportitalia con Veronica Riefolo. Avanti piano, anzi pianissimo. La determinazione di Zaza a restare ancora in Premier blocca per il momento tutti i contatti tra West Ham e Napoli. L'agente e gli intermediari Morabito e Cannella saranno a Londra la prossima settimana, dopo la gara tra Italia e Germania. Ci sarà un vertice con il tecnico del West Ham, Bilic, e gli uomini mercato del club londinese. Le prossime due gare di Premier saranno, comunque, decisive per capire se il West Ham riscatterà o no il calciatore: Bilic ha fatto capire che potrebbe dare a Zaza un'ultima chance dopo una prima parte considerata deludente di questa stagione. Il Napoli è alla finestra, spettatore assai interessato: Zaza è stata molto più che una idea questa estate, col padre del giocatore Giuntoli aveva persino raggiunto una intesa di massima. Poi resa vana dalla mancata volontà del Napoli di voler realmente andare a fondo nella trattativa. Zaza è in pole position, dopo che Pavoletti si è auto-eliminato nella corsa all'attacco azzurro. Ma ieri è stata una giornata di candidature spontanee alla poltrona di vice Milik. Un po' tutti tirano in ballo Manolo Gabbiadini. Sia il presidente della Sampdoria, Ferrero, che quello del Palermo, Zamparini, mettono sul piatto della bilancia i loro migliori bomber. Ferrero apre a Muriel. «È incedibile: se De Laurentiis davvero lo vuole, pagare moneta e vedere cammello…», ha detto a Mediaset. Escludendo, a parole uno scambio con Manolo Gabbiadini. «È un grande giocatore, è andato in un grande club come il Napoli e non penso proprio che torni: i ragazzi devono puntare sempre più in alto». E Zamparini mette in vetrina la sua punta rivelazione Nestorovski. «Se Aurelio me lo chiedesse gli direi che non è sul mercato… Ma se mi proponesse Gabbiadini ed El Kaddouri se ne potrebbe parlare», ha spiegato a Radio Kiss Kiss. Insomma, un casting senza fine. Su Gabbiadini c'è una voce che arriva dalla Spagna: Suso Garcia Pitarch, ds del Valencia, ha confessato ad alcuni operatori di mercato di aver fatto seguire negli ultimi tempi Manolo Gabbiadini. Il calciatore piace molto a Cesare Prandelli e la nuova proprietà del Valencia potrebbe investire una cifra vicina ai 20 milioni. Il Napoli, in ogni caso, non lo cede per meno di 25. Tra i nomi nuovi, quello di Memphis Depay: Giuntoli ha contattato l'entourage dell'attaccante del Manchester United, l'agenzia Seg International. Finora il classe 94 ha totalizzato appena 7 presenze tra campionato ed Europa League ed è assolutamente fuori dai radar di Mourinho. Depay è disponibile a trasferirsi in Italia ed il Manchester può darlo in prestito con diritto di riscatto. Giuntoli lo ha chiesto qualche settimana fa persino con una certa insistenza. Salvatore Bagni, parlando al programma «Si gonfia la rete» di Radio Crc, ha ammesso di aver proposto Kasper Dolberg, classe 97, attaccante centrale dell'Ajax e dell'Under 21 della Danimarca che lunedì affronterà a Bergamo in amichevole i pari età dell'Italia. Cinque gol in 11 partite finora nel campionato olandese, 8 gol in 20 presenze considerando anche i preliminari di Champions e l'Europa League.
Fonte.ilmattino