E’ trascorsa ormai una settimana da quando ci ha lasciati l’amico Pasquale Mangieri.Ieri, andando ad Amalfi, per la mia ormai solita passeggiata di fine settimana, mi sono ricorato di quando lo incontravo sullo stradone caudicante, purtroppo, ma sempre con la sua signorilità che gli era cucita addosso come un abito. Sicuramente l’amico Pasquale, nel tentativo di emergere, ha commesso tanti errori che purtroppo ha pagato duramente a sue spese. Mi manca la sua presenza, molto, come il suo omonimo che ci ha lasciati solo da qualche anno. Mi riferisco al mio caro “amico di sventura” come lui amava appellarmi MANGIERI Bonaventura meglio conosciuto con l’appellativo di “FARAONE”. Entrambi ero solito incontrarli sul famoso stradone dove da studenti trascorrevamo, spesso insieme, i pomeriggi nei giorni festivi, e i pochi minuti che intercorrevano dall’arrivo delle corriere all’orario d’ingresso della scuola. Aspettavamo la partenza dell’autobus che conduceva gli alunni delle scuole dell’istituto “TURISTICO” anche perchè molte belle ragazze la frequentavano e noi eravamo molto attenti a loro. Purtroppo con il passare del tempo i bei ricordi diventano sempre più presenti nelle nostra mente e il presente e il futuro sempre più incerto. Ciao Pasquele NON un addio ma un arrivederci al più tardi possibile. Francesco DI LIETO