Benevento, Baroni unico obiettivo battere il Cesena

1 dicembre 2016 | 00:00
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Benevento, Baroni  unico obiettivo battere il Cesena
Benevento, Baroni  unico obiettivo battere il Cesena
Benevento, Baroni  unico obiettivo battere il Cesena

 Ieri allenamento a Paduli caratterizzato da un freddo pungente. Ristabilito Cissè sarà recuperato per il posticipo

L'aria gelida che arriva dall'Artico sta caratterizzando anche la preparazione del Benevento che anche ieri si è allenato al comunale di Paduli sotto un freddo polare. Baroni in vista del match di sabato col Cesena sta facendo i dovuti scongiuri perché, forse per la prima volta nella stagione corrente, può contare sull'organico quasi al completo (ovviamente esclusi Lopez, squalificato per cumulo di ammonizioni, e Bagadur, ancora fermo). Pienamente ristabilito Karamoko Cissé, convocato regolarmente per la gara di Vicenza ma non presente neppure in panchina per via di un fastidio all'anca che non gli aveva fatto trascorrere una settimana tranquilla. Svelato l'arcano sull'esclusione di Bagadur, che nella rifinitura della scorsa settimana ha accusato un fastidio al flessore e che oggi verrà sottoposto a test strumentale: si spera non sia nulla di grave per il difensore centrale croato di proprietà della Fiorentina, utilizzato in una sola circostanza e per appena 8 minuti alla prima di campionato contro la Spal. Per quel che riguarda, invece, la formazione, il tecnico ha ancora tempo per pensarci. I ballottaggi restano sempre gli stessi: Venuti-Gyamfi, De Falco-Buzzegoli e Melara-Jakimovski a cui va aggiunto Pajac che potrebbe rappresentare una mossa a sorpresa in un ruolo dove Baroni finora si sono alternati diversi calciatori, non sempre col medesimo profitto. L'allenatore spera di trovare finalmente in rosa un interprete che garantisca una certa affidabilità, ma se così non fosse nel mercato di gennaio si correrebbe ai ripari. Sia Melara, che Jakomovski e Pajac sono, dunque, sotto attenta osservazione nella speranza che possano dimostrare di essere a loro agio da esterno mancino alto del 4-2-3-1. Ieri il tecnico ha impostato il lavoro sia sul piano atletico che tecnico-tattico, con esercizi di possesso e circolazione palla, e singoli focus su fase difensiva ed offensiva. Il tutto si è concluso con una partita a superficie ridotta. Oggi nuova appuntamento mattutino a Paduli, in linea con la scelta dell'allenatore di far svolgere le sedute nelle ore meno fredde della giornata. Tuttavia, mentre il Benevento è con la testa tutta rivolta alla partita di lunedì col Cesena, gran parte della tifoseria, com'è giusto che sia, pensa già al match con l'Avellino in programma sabato 10 dicembre al «Partenio-Lombardi». L'attesa è ovviamente relativa al numero di tagliandi che saranno messi a disposizione dei supporters giallorossi per il primo, storico e sentitissimo derby in B contro i lupi (un po' come capitato con quello di Salerno, senza però la tradizionale rivalità sportiva che esiste con i biancoverdi). In via ufficiosa si è saputo che, per ragioni di ordine pubblico, potrebbero essere circa 1200 i biglietti concessi ai beneventani (come da apposita richiesta del club irpino, a fronte di una agibilità dichiarata del settore ospiti di 800 posti). L'ultima parola spetta al Prefetto di Avellino che deciderà anche in base a quelle che sono le prescrizioni dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazione sportive (che si è riunito nel pomeriggio di ieri e le cui disposizioni non sono state ancora rese note: verranno pubblicate sul sito del Casms nella giornata di oggi). Questa mattina se ne saprà certamente qualcosa in più visto che è in programma alle ore 10 una riunione presso la Questura di Avellino a cui parteciperà anche il segretario generale del Benevento, Antonino Trotta. Si discuterà di quelle che saranno le determinazioni adottate in vista del derby e le relative misure di sicurezza. Il timore è che le richieste rispetto allo stock di ticket che sarà riservato alla tifoserie sannita saranno almeno il doppio e che si generi per l'ennesima volta (come già accaduto in occasione delle trasferte di Bari, Latina e Salerno) una corsa al biglietto che costringerà i tifosi a code interminabili e lascerà parecchi a bocca asciutta. Sempre riguardo al derby la curva sud è intanto già mobilitata per la trasferta del 10 dicembre ad Avellino: sono già in via di allestimento pullman differenti per fumatori e non fumatori.

fonte:ilmattino