Brutto natale quello che i giocatori granata regalano ai propri tifosi perdendo un derby ad Avellino dopo un primo tempo orribile e un secondo tempo fatto solo di volontà. Partita tattica i primi minuti spezzati dalla rete di Jidayi al 17’ che approfitta della solita dormita difensiva della difesa granata. Gli ospiti non riescono a reagire con un impalpabile Joao Silva e nel finale di tempo Mantovani già ammonito si becca il secondo giallo finendo sotto la doccia per fallo su Castaldo. E sulla punizione Ardemagni trova il raddoppio irpino. Nella ripresa entrano prima Zito e poi Donnarumma che approfittano della stanchezza dei padroni di casa e con Busellato riaprono il match. Partita che sembra riaprirsi con il rosso a Belloni ma i tentativi di Zito prima e Perico poi sono fermati da Frattali e al 90’ Verde in contropiede sigla il tris biancoverde. Nel recupero atterramento di Busellato e Donnarumma dal dischetto sigla il 3-2 ma è troppo tardi per salvare il derby e il Natale.
Sotto l’albero di Natale dunque Avellino e Salernitana trovano il derby. Una partita che mette in palio tre punti ma anche il trampolino di lancio per superare le rispettive crisi di gioco e soprattutto risultati. Due squadre in debito di punti che hanno già virato sul piano tecnico: Novellino è subentrato a Toscano, Bollini ha preso il posto di Sannino dopo le dimissioni. I granata si presentano in Irpinia orfani senza Coda e Bernardini squalificati,con parecchi elementi della rosa ancora debilitati per i postumi di un brutto virus influenzale che ha colpito la squadra in settimana. Inoltre ancora indisponibile Odjer.
Il trainer granata conferma comunque il tridente d’attacco con Joao Silva (uno dei tanti ex) nelle vesti di vice-Coda, Rosina e Improta sugli esterni. Forse bocciatura definitiva per Donnarumma che si accomoda nuovamente in panchina. In difesa forfait dell’ultim’ora di Schiavi e Bollini lancia Mantovani al fianco di Tuia con Perico e Vitale esterni. Mediana nelle mani anzi nei piedi di Ronaldo che sarà affiancato da Busellato e Della Rocca. L’altro ex Zito parte dalla panchina. Sugli spalti colpo d’occhio importante. Sold-out il settore ospiti con 800 tifosi granata che non fanno mancare il loro calore alla Salernitana dal primo all’ultimo minuto dando ieri al Volpe un piccolo assaggio del loro calore.
Avellino in cerca della vittoria della svolta di una stagione complicata dai risultati del campo e dalle vicende processuali per un illecito di qualche anno fa. Novellino che si gioca la credibilità della piazza schiererà come al solito con un 4-4-2 che assicura equilibrio nelle due fasi di gioco. Davanti a Frattali spazio a Gonzalez, Djimsiti, Jidayi e Asmah; a centrocampo D’Angelo ed Omeonga a far gioco e legna, con i grimaldelli Verde e Belloni sugli esterni. La coppia d’attacco è formata da Castaldo ed Ardemagni. Arbitra Abisso di Palermo.
LA PARTITA
Pubblico e tifo delle grandi occasioni al Partenio Lombardi. Giornata soleggiata ma con temperatura abbastanza fresca. Tutto tranquillo fino al calcio d’inizio di Abisso per quanto riguarda l’ordine pubblico. Sfottò da un settore all’altro a colpi di cori e striscioni, tanti i fumogeni accesi che provocano una nebbia artificiale prima del match. Parte la gara con qualche minuto di ritardo ed è subito l’Avellino a cercare di aggredire i granata. Tegola per Novellino che dopo 5 minuti perde Asmah per infortunio, al suo posto Perrotta. Prima proiezione offensiva dei lupi con Gonzalez che crossa tagliato con la retroguardia ospite che libera con qualche apprensione.
Rispondono i granata con una punizione di Ronaldo al 10’ ma Tuia non ci arriva. Rosina si procura una punizione sulla trequarti con ammonizione per l’irpino Belloni, ma prima Improta e poi Vitale non sfruttano l’azione. Al 17’ si sblocca il match: punizione dalla distanza per l’Avellino, palla lunga sul secondo palo dove sbuca la testa di Jidayi che infila Terracciano incrociando sul secondo palo. Esplode l’impianto irpino con la squadra granata ancora vittima delle palle inattive. Tenta di reagire la Salernitana ma la manovra è farraginosa. Anzi sono i padroni di casa da uno svarione di Ronaldo ad avere la palla del raddoppio ma Ardemagni è chiuso da Tuia. Intanto anche Mantovani prime e Ronaldo poi finiscono sul taccuino di Abisso per gioco falloso, mentre Vitale perde una sfera sanguinosa che Belloni non concretizza in rete.
Dopo la mezz’ora ci prova Improta dopo un dai e vai con Rosina ma la sua azione viene fermata prima da Frattali di piede e poi dal guardalinee per off-side. Si infortuna anche Gonzalez al suo posto Donkor che viene subito ammonito per un fallo.
Sul ribaltamento di fronte, palla lunga per Ardemagni, con Mantovani che lo stende sulla corsa. Secondo giallo ed espulsione per il centrale granata dalla punizione di Verde palla in area per Ardemagni. L’attaccante si gira e conclude potente sotto la traversa. Raddoppio dell’ Avellino e crollo nervoso dei granata che si beccano altri due gialli per proteste di Busellato e Rosina. Al 49’ Abisso manda tutti a riposo con i giocatori ospiti inviperiti che accerchiano il fischietto siciliano. La seconda frazione si complica per la troupe di Bollini.
SECONDO TEMPO
Ripresa che comincia con Bollini che manda subito in campo Zito per uno spento Ronaldo. Formazione ospite che cerca subito di premere sull’acceleratore per riaprire un match compromesso. L’Avellino si difende non rinunciando a qualche sortita offensiva con Castaldo prima e Omeonga poi. Bollini si gioca anche la carta Donnarumma al posto di Improta. Dopo qualche minuto la Salernitana accorcia le distanze.
Rosina controlla un buon pallone e serve sul secondo palo una sfera perfetta per Busellato, che tutto solo buca Frattali colpendo al volo e depositando sotto la traversa. Si riaccende la fiammella della speranza in casa granata. Donnarumma ci prova ma non trova l’impatto con la palla servita dal solito Rosina. Al 20’ Belloni commette fallo su Busellato e Abisso lo manda sotto la doccia per doppia ammonizione, ristabilita la parità numerica. La partita si infiamma, i granata si catapultano in avanti ma si espongono al contropiede irpino. Novellino si copre e inserisce Camarà per Ardemagni. Ci prova in rovesciata Castaldo la sfera termina fuori. Si infortuna Tuia nei granata, al suo posto Luiz Felipe. Alla mezz’ora cross di Vitale dalla sinistra, Busellato non riesce a trovare l’impatto vincente. Novellino mai domo nell’area tecnica viene allontanato da Abisso. Camarà pericoloso al 33’ ma Terracciano si oppone in corner. Nei granata ci prova Donnarumma dopo il tiro di Zito respinto da Frattali ma l’ex Teramo termina in fuori gioco. Dopo i tentativi di Zito prima e Perico poi fermati da Frattali al 90’ Verde in contropiede sigla il tris biancoverde. Nel recupero atterramento di Busellato e Donnarumma dal dischetto sigla il 3-2 ma è troppo tardi per salvare il derby e il Natale. L’Avellino vince e respira la Salernitana soffoca nuovamente nelle sabbie mobili.
TABELLINO Avellino-Salernitana: 3-2
Avellino (4-4-2): Frattali; Gonzalez (39′ pt Donkor), Jidayi, Djimsiti, Asmah (5′ pt Perrotta); Verde, D’Angelo, Omeonga, Belloni; Castaldo, Ardemagni (25′ st Camarà). A disp.: Radunovic, Mokulu, Lasik, Crecco, Soumarè, Paghera. All.: Novellino.
Salernitana (4-3-3): Terracciano; Perico, Tuia (30′ st Luiz Felipe), Mantovani, Vitale; Busellato, Ronaldo (1′ st Zito), Della Rocca; Rosina, Joao Silva, Improta (17′ st Donnarumma). A disp.: Liverani, Franco, Caccavallo, Laverone, Garofalo. All.: Bollini.
Arbitro: Rosario Abisso della sezione di Palermo.
Assistenti di linea: Matteo Bottegoni di Terni e Damiano Margani di Latina Quarto uomo: Aleandro Di Paolo della sezione di Avezzano
Reti: 17′ pt Jidayi, 48′ pt Ardemagni, 18′ st Busellato, 45′ st Verde, 48′ st Donnarumma
Note: Ammoniti: Belloni, Mantovani, Ronaldo, Donkor, Busellato, Rosina, Djimsiti
Espulso: 47′ pt Mantovani (doppio giallo), 22′ st Belloni (doppio giallo), 33′ st Novellino,
Calci d’angolo: Avellino: 5 – Salernitana: 7
Recupero: 4′ pt – 4′ st
Salernonotizie